È positivo il giudizio della Commissione europea che ha promosso la manovra del governo, inserendo l’Italia tra i Paesi europei in linea e che si trovano dalla parte giusta.“Questo risultato è una grande soddisfazione”, ha dichiarato il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, sottolineando come siano stati smentiti i gufi nazionali.
“Serietà e responsabilità pagano e continueranno a essere alla base di ogni nostra decisione”, ha aggiunto il titolare di via XX settembre. Nel complesso, la Commissione Ue ha ritenuto il progetto di bilancio dell’Italia in linea con le raccomandazioni del Consiglio europeo dello scorso luglio e ha giudicato plausibili le ipotesi macroeconomiche per il 2022 e il 2023. In particolare, sono state considerate mirate le misure adottate contro il caro energia in favore di famiglie fragili e imprese. Ma vediamo nel dettaglio cosa è accaduto nelle ultime ore.
Nel pomeriggio si sono svolti gli incontri fra governo, maggioranza e i singoli gruppi di opposizione. Ora sono gli emendamenti dei relatori. “Chi evoca l’esercizio provvisorio cerca l’esercizio provvisorio”, ha detto la premier Giorgia Meloni. “Per quanto ci riguarda andiamo avanti e mi sento di garantire che ci sarà la legge di bilancio nei tempi previsti”.
Ecco tutte le novità sul fronte finanziario
La manovra arriverà in Aula alla Camera mercoledì 21 dicembre alle 13, con votazioni non prima delle 16, quando si attende che il governo metta la fiducia. Il termine per la presentazione degli emendamenti è alle 13 e per gli ordini del giorno alle 17.
POS. Salta il tetto sui pagamenti digitali: è soppresso il limite di 60 euro entro il quale gli esercenti potevano rifiutare transazioni con bancomat e carte. Si torna a poter pagare col pos anche un caffè. Si lavora però a un fondo anche con le banche per mettere in campo ristori per i commercianti: il sistema dovrebbe essere quello dei crediti di imposta.
PENSIONI. Sale dall’80 all’85% la rivalutazione delle pensioni tra 4 e 5 volte il minimo (circa 2000-2500 euro). Ma per quelle più alte gli scaglioni vengono rivisti con una riduzione della percentuale. E’ previsto poi l’innalzamento a 600 euro delle pensioni minime per gli over 75, ma solo per il 2023.
OPZIONE DONNA. Non cambia la stretta introdotta in manovra: l’anticipo pensionistico sale a 60 anni, riducibile di un anno per ogni figlio e nel limite massimo di 2 anni, ed è solo per tre categorie di lavoratrici (caregiver, invalide almeno al 74% e licenziate o dipendenti da aziende in crisi).
ASSEGNO FAMILIARE E CONGEDO. Per i nuclei con quattro o più figli la maggiorazione mensile forfettaria sale da 100 a 150 euro. Aumenta anche l’indennità del congedo parentale, dal 30 all’80%, per un mese aggiuntivo entro il sesto anno d’età dei figli: possono usarlo entrambi genitori, in via alternativa.
MUTUI. Arriva la possibilità di modificare il tasso del mutuo da variabile a fisso. Ma solo per mutui in origine non superiori a 200mila euro e per chi ha un’Isee non superiore a 35mila euro e che non abbia avuto ritardi nei pagamenti.
CUNEO FISCALE. Sale da 20 a 25mila euro la soglia di reddito entro la quale i lavoratori dipendenti possono beneficiare del taglio del cuneo di 3 punti percentuali. Vale oltre 500 milioni.
REDDITO. Vengono ridotte da 8 a 7 le mensilità per i percettori del sussidio. Per favorire il loro rientro nel mercato del lavoro viene innalzata da 6.000 a 8.000 euro la soglia massima per l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato i beneficiari del reddito.
SUPERBONUS. La proroga al 31 dicembre 2022 per poter beneficiare del 110% vale solo per i condomini, ma a condizione che la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori sia stata adottata prima del 18 novembre 2022.
IMPRESE. Arrivano altri fondi, pari a 150 milioni per il 2023-26, per la Nuova Sabatini per gli investimenti delle Pmi. Previste anche misure anche a supporto della competitività delle imprese italiane.
SPORT E CALCIO. Per le società sportive i versamenti tributari sospesi per l’emergenza sanitaria possono essere pagati o in un’unica soluzione entro il 31 dicembre 2022 oppure in 60 rate di pari importo, con una maggiorazione del 3%.
SIGARETTE. Rincari più soft per le sigarette (circa 10-12 centesimi in più anziché 20 per un pacchetto) ma stretta sul trinciato, con un rincaro medio di circa 40 centesimi.
EXTRAPROFITTI. La tassa viene applicata solo alle società con almeno il 75% di ricavi da energia. Viene inoltre ridotta al 5% l’Iva sul teleriscaldamento, mentre scende al 10% quella sui pellet.
PARITARIE. Arriva un incremento di 30 milioni dal 2023 del contributo per le scuole paritarie. APP18. La modifica non è ancora nero su bianco, ma si attende una revisione del bonus per i diciottenni, con un tetto Isee.
ASSUNZIONI. Ondata di assunzioni nei ministeri. Per il Ministero degli esteri è autorizzata l’assunzione di 520 unità. Assunzioni anche per il ministero della Difesa e fondi anche per l’aumento degli organici delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco.
COPERTURE. A garantire coperture, oltre alla stretta sul reddito, anche l’innalzamento al 16% della tassa sull’acquisto delle partecipazioni e dei terreni edificabili (253 milioni) e dalla proroga al 2024 delle concessioni sui giochi (275 milioni in due anni).
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