Secondo l’ultima Volunteering and Civic Life in America research condotta dall’US Census Bureau e dall’AmeriCorps pubblicata ieri, risulta che quasi il 51% della popolazione statunitense di età pari o superiore a 16 anni, ovvero ben 124,7 milioni di persone, tra settembre 2020 e 2021, ha aiutato in modo informale i propri vicini al culmine della pandemia.
I dati del 2021 evidenziano dati significativi che offrono un quadro preciso di quante persone si sono prestate a fare volontariato con la distinzione tra aiuti formali e informali, all’interno delle 12 maggiori aree metropolitane. La ricerca rivela che, nonostante l’impatto devastante della pandemia causata dal COVID-19, la popolazione statunitense ha continuato a servire gli altri e le proprie comunità, donando tempo e talento per aiutare gli altri in un momento di bisogno senza precedenti. Per la precisione coloro che si sono formalmente offerti volontari hanno prestato più di 4,1 miliardi di ore di servizio corrispondenti a un valore economico stimato di 122,9 miliardi di dollari.
Il 2021 Civic Engagement and Volunteering Supplement pubblicato anch’esso oggi, rivela invece come le persone abbiano trovato nuovi modi per aiutare le loro comunità durante la pandemia sostenendo i test COVID-19, occupandosi del benessere di anziani soli; sostenendo i banchi alimentari e fornendo tutoraggio virtuale e mentoring per aiutare gli studenti a rimanere in pista a scuola.
Demografia nazionale
Mentre i tassi di volontariato formale sono diminuiti dal 2019 al 2021 in ogni gruppo demografico, i tassi di aiuto informale sono rimasti sostanzialmente stabili.
Tendenze nel volontariato formale 2019-2021:
- Il calo del tasso è stato sostanzialmente maggiore per le donne (8 punti percentuali) rispetto agli uomini (5 punti percentuali), ma le donne hanno continuato a fare volontariato a un tasso più elevato.
- La generazione X (dai 41 ai 56 anni nel 2021) ha avuto il tasso più alto di tutte le generazioni.
- Le persone di età compresa tra 16 e 17 anni avevano il tasso più alto di tutte le fasce d’età al 28%, seguite da persone di età compresa tra 45 e 54 anni al 27%.
- I genitori con figli sotto i 18 anni si sono formalmente offerti volontari a un tasso più elevato (30%) rispetto a quelli senza figli in famiglia (21%).
Quanti hanno aiutato in modo informale:
- I baby boomer avevano il tasso più alto (59%) di tutte le generazioni.
- I veterani hanno aiutato i loro vicini a un tasso del 59%, 8 punti percentuali in più rispetto ai non veterani.
- Le persone con figli di età inferiore ai 18 anni hanno aiutato a un tasso più elevato (58%) rispetto a quelle senza figli in famiglia (49%).
Principali stati e aree metropolitane per il volontariato e l’impegno civico
Lo Utah (40,7%) e il Wyoming (39,2%) sono in cima alla lista degli stati con i più alti tassi di volontariato formale nel 2021 (Tabella 1).
Il Montana (68,8%) e il Nebraska (66,4%) hanno i tassi più alti di aiuto informale, che include aiutare gli altri al di fuori di un contesto organizzativo come fare favori ai vicini (Tabella 2).
Tra le 12 maggiori aree metropolitane, Filadelfia ha il più alto tasso di volontariato formale (28,7%) e Boston ha avuto i più alti tassi di aiuto informale (57,9%) (Tabella 3).
Nei prossimi mesi AmeriCorps rilascerà ulteriori analisi sui dati di Civic Engagement e Volunteering Supplement che evidenzieranno l’impegno nel volontariato e l’impegno civico in America che dimostreranno un sostanziale ritorno sull’investimento nel servizio nazionale sia per il governo sia per le comunità servite, come migliori risultati occupazionali e benefici per la salute mentale e fisica per coloro che fanno volontariato. AmeriCorps rilascerà ulteriori analisi sui dati di Civic Engagement e Volunteering Supplement nei prossimi mesi.
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