Ieri il governatore della Florida Ron DeSantis si espresso sul cambio di leadership dei repubblicani, spingendo per la candidatura di Harmeet Dhillon alla presidenza del Comitato nazionale repubblicano, (Republican National Committee) l’organo politico di direzione, affermando che è tempo di un cambio di leadership dopo “tre cicli elettorali scadenti di fila”. E aggiungendo: “Penso che abbiamo bisogno di un cambiamento e che dobbiamo avere del sangue nuovo nel RNC” , ha sottolineato. Parole chiare e per molti, di un peso politico particolare, visto che De Sanctis potrebbe essere uno dei politici in corsa per le presidenziali del 2024. “Sarà molto difficile motivare le persone a dare soldi, a voler fare volontariato per il RNC, se non vedono un cambio di direzione” ha proseguito.
Insomma la Dhillon secondo DeSantis, è la persona migliore per sostituire Ronna McDaniel, che ora si ricandida per un quarto mandato, ed è presidente del RNC da quando l’ex presidente Donald Trump l’ha scelta per il lavoro dopo le elezioni del 2016. DeSantis non è tra i 168 membri del RNC che esprimeranno il loro voto segreto nella corsa alla presidenza, che include anche il CEO di MyPillow Mike Lindell, ma è una delle figure più influenti nel partito e potrebbe rivelarsi una voce potente per l’elezione della Dhillon. Ieri ha affermato che le elezioni del 2022 sono state fatte su misura per i repubblicani, ma hanno comunque deluso le aspettative quando non sono riusciti a ribaltare il Senato e hanno ottenuto meno seggi del previsto nel loro percorso per conquistare il controllo della Camera.
“Mi piace quello che ha detto Harmeet Dhillon su come portare il RNC fuori dalla DC”, ha detto DeSantis . “Perché volere il proprio quartier generale nella città più democratica d’America? È più democratica di quanto lo sia San Francisco!”.
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