Menu Chiudi

ORA LE NOZZE DEL PRIMOGENITO DI BECKHAM APPRODANO IN TRIBUNALE


Proseguono i gossip sul matrimonio milionario di Brooklyn Beckham, figlio maggiore di David e Victoria Beckham e Nicola Peltz, figlia dell’investitore miliardario Nelson Peltz. Le loro nozze lo scorso aprile fecero notizia in tutto il mondo, non solo per la notorietà della coppia, ma anche per il prezzo elevato della cerimonia. Il Sun scrisse che la sontuosa celebrazione di tre giorni a Palm Beach, in Florida, costò 15 milioni di sterline, ma il Daily Mail in questi giorni ha scritto che il costo fu di 3 milioni e 300mila euro. Di fronte a 500 ospiti tra cui Eva Longoria, Serena e Venus Williams e membri delle Spice Girls, Brooklyn e Nicola, con un abito da sposa di Valentino personalizzato, pronunciarono i propri voti in una cornice mozzafiato. Ora però i due sono finiti in tribunale come testimoni per una causa intentata dal padre della sposa contro le due wedding planner Nicole Braghin e Arianna Grijalba titolari dell’agenzia Plan Design Events. Le donne avevano avuto l’incarico di organizzare lo scorso 9 aprile la festa del matrimonio dei due piccioncini, costata la bellezza di 3 milioni e 300mila euro, nella splendida tenuta dei Peltz a Palm Beach, in Florida. Come rivela il Daily Mail, le ragazze sono state accusate di non avere fatto nulla quindi di non avere espletato quei compiti e servizi per le quali erano state ingaggiate.  “l’organizzazione del fastoso matrimonio fu un’esperienza da incubo”, hanno raccontato dopo loro aggiundendo di non avere ricevuto ciò che spettava loro. Stando alle carte a cui ha avuto accesso il Daily Mail, Braghin e Grijalba, hanno spiegato che furono incaricate di organizzare le principesche nozze (con festeggiamenti durati tre giorni) appena due mesi prima del fatidico «sì». Il motivo? La precedente società di wedding planner, la Preston Bailey, all’improvviso rinunciò all’incarico per i troppi impegni. Così loro decisero di accettare la sfida. A fronte di un compenso pari a  295.000 euro. Di cui la metà subito, il resto a lavoro finito. Il saldo, però, non sarebbe mai avvenuto. Il signor Nelson Peltz, consuocero di David e Victoria Beckham, invece di versare alle donne il compenso pattuito, ha poi deciso di fare causa alle wedding planner dichiarando di averle licenziate settimane prima delle nozze perché non avrebbero fatto il loro lavoro. Le wedding planner sostengono invece di aver lavorato ben diciassette ore al giorno per organizzare le nozze da favola. Sotto grandi pressioni. Perché nelle carte processuali scrive il Daily Mail si legge che il sig. Pelts avrebbe preteso che le due “riscrivessero cento volte la lista degli invitati”, “cambiassero i fiori bianchi che non andavano bene perché dovevano essere più bianchi”, “creassero un salone tutto rosa con enormi colonne all’interno della villa dei Peltz”, accontentando la sposa che avrebbe preteso “trucco e acconciatura” da ben 93 mila euro. In più hanno dovuto rinominare tutti i nomi dei piatti, in onore degli sposi. Insomma un vero e proprio incubo e ora Braghin e Grijalba sono decise a fare valere le loro istanze. Per questo motivo hanno citato per danni anche la sposa e sua madre, l’ex modella Claudia Hefner. Un insider ora dice che i Peltz prima delle nozze fossero così nervosi per timore che Victoria Beckham scoprisse qualche errore nella panificazione del grande evento. Forse è proprio per questo che l’ex Posh Spice non è stata coivolta nei preparativi. Col risultato che tra suocera e nuora, dal giorno del matrimonio i rapporti si sono molto raffreddati. Pare infatti che Victoria non ami particolamente la nuora e altrettanto sia contraccambiata da Nicola. Ora si vedranno tutti in tribunale dove finalmente si farà chiarezza sulla questione.



Scopri di più da WHAT U

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!

Scopri di più da WHAT U

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere