Il fallimento della Silicon Valley Bank ha trascinato in negativo i listini europei. La giornata di venerdì 10 marzo è stata difficile anche per Milano, che ha chiuso in zona negativa dell’1,55%. A soffrire sono state soprattutto le banche, con istituti arrivati a cedere fino al -4,58%. Secondo quanto riportato dal Sole24Ore, la Silicon Valley Bank sarebbe stata penalizzata dalla svalutazione dei bond in portafoglio causata dal violento rialzo dei tassi avviato dallo scorso marzo dalla Federal Reserve e tuttora in corso. Janet Yellen, segretaria al Tesoro, ha espresso preoccupazione per la svendita di azioni bancarie avviata dal crollo del prezzo delle azioni della banca high-tech. “Ci sono sviluppi recenti che riguardano alcune banche che sto monitorando molto attentamente”, ha detto durante una commissione del Congresso. La paura è proprio quella di un possibile effetto contagio, con forti perdite per altri istituti bancari e una corsa agli sportelli che potrebbe mettere ulteriormente sotto pressione le banche. Per gli analisti, però, non ci sarebbe un rischio alto di assistere a una nuova Lehman Brothers.
La Yellen oggi ha detto che il governo americano non salverà la Silicon Valley Bank come ha fatto con altre istituzioni finanziarie durante la crisi finanziaria del 2008, aggiungendo però che le autorità di regolamentazione stanno lavorando per garantire che le persone e le imprese con denaro nella banca fallita sarebbero salvate Totale. “Le riforme che sono state messe in atto significano che non lo faremo più”, ha detto oggi il ministro del Tesoro quando le è stato chiesto quale tipo di piano di salvataggio avrebbe adottato su Face the Nation della CBS . “Ma siamo preoccupati per i depositanti e ci concentriamo sul tentativo di soddisfare le loro esigenze”, ha aggiunto.
Il destino della Silicon Valley Bank, o SVB, e dei suoi clienti era rimasto nell’aria durante il fine settimana, giorni dopo che i regolatori federali avevano preso il controllo dell’istituto a seguito di una “corsa” alla banca da parte dei depositanti.
All’inizio della scorsa settimana i clienti hanno inondato la banca di richieste di ritiro dei propri soldi e SVB ha dichiarato di dover vendere obbligazioni in forte perdita per soddisfare tali richieste. Quell’annuncio ha aggravato il panico sulla situazione finanziaria di SVB e ha portato a ulteriori tentativi di ritiro fino a quando non sono intervenute le autorità di regolamentazione. Il crollo di SVB segna uno dei più grandi fallimenti di una banca americana dalla crisi finanziaria globale del 2008. L’istituto si era ritagliato una nicchia nel settore bancario prestando alle startup tecnologiche, ma i recenti problemi finanziari che l’industria tecnologica deve affrontare hanno messo a dura prova la banca e fatto salire il prezzo delle sue azioni. La Yellen ha affermato che, nonostante il crollo di SVB, ritiene che il sistema bancario americano nel suo complesso “sia davvero sicuro, ben capitalizzato” e “resiliente”.
La Federal Deposit Insurance Corporation venerdì ha dichiarato che tutti i depositanti assicurati avranno pieno accesso ai loro fondi assicurati entro e non oltre domani mattina, lunedì 13 marzo. L’agenzia ha poi aggiunto che pagherà ai depositanti non assicurati un “dividendo anticipato” nella prossima settimana e che ai depositanti verrà inviato un “certificato di amministrazione controllata per l’importo rimanente dei loro fondi non assicurati”.
In un’intervista alla Cbs Yellen ha spiegato che il governo vuole evitare che il crollo della Silicon Valley abbia un effetto domino sul sistema bancario Usa. “Vogliamo far in modo che i problemi di una banca non vadano ad affliggerne altre che sono solide”, ha sottolineato la segretaria al Tesoro americano.
Intanto dal Regno Unti è arrivato l’allarme del cancelliere dello Scacchiere Jeremy Hunt. Le imprese britanniche attive nei settori della tecnologia e delle scienze naturali sono a “serio rischio”. Silicon Valley Bank, ha spiegato in un’intervista al canale televisivo britannico Sky News, gestisce il denaro di alcune delle aziende più promettenti del Regno. “La maggior parte delle persone non avrà mai sentito parlare della Silicon Valley Bank, – ha detto – ma capita che si occupi dei soldi di alcune delle nostre attività più promettenti ed entusiasmanti”.
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