Michelle Yeoh ha vinto l’Oscar come migliore attrice per la commedia sui supereroi Everything Everywhere All at Once agli Academy Awards di Los Angeles sbaragliando la concorrenza di due grandi star, Cate Blanchett che gareggiava con Tár e Michelle Williams con The Fabelmans. Nata in Malesia, Yeoh, prima donna asiatica premiata in questa categoria, ha conquistato tutti nel ruolo di Evelyn Wang, manager di una lavanderia a gettoni, che si imbatte in un “multiverso” di realtà alternative. L’attrice malese, 60 anni, alla prima nomination all’Oscar, era considerata la favorita per il premio, perché questa pellicola non gli è valsa solo un Oscar. Con questa film Yeoh si è aggiudicata anche un Golden Globe come migliore attrice in un film commedia o musicale e due Screen Actors Guild Award, come migliore attrice e per il miglior cast, venendo candidata, inoltre, ai Critics’ Choice Awards e ai BAFTA Awards.
Dopo avere ritirato il prestigioso premio queste sono state le sue parole. “Per tutti i bambini e le bambine che stanno guardando questa sera, questo è un faro di speranza e di possibilità. È la prova che i sogni sognano in grande e che i sogni si avverano”. Poi rivolgendosi al pubblico femminile ha aggiunto: “E signore, non permettete a nessuno di dirvi che avete superato il vostro momento migliore”.
Per molti osservatori si è trattato di una frecciata diretta a Don Lemon, conduttore di CNN, che ha suscitato polemiche il mese scorso per le sue osservazioni su Nikki Haley, ex governatrice della Carolina del Sud e candidata alle primarie repubblicane, prima sfidante di Donald Trump. Il giornalista, riferendosi all’idea di implementare ‘test di competenza cognitiva’ per i leader politici di età superiore ai 75 anni, aveva detto: “Nikki Haley non è nel fiore degli anni, mi dispiace. Una donna è considerata nel fiore degli anni a 20, 30 e forse 40 anni”. Una battuta che ha suscitato la reazione del pubblico sui social compresa la risposta di Haley su Twitter: “”Per essere chiari, NON sto chiedendo test di competenza per i conduttori sessisti di mezza età della CNN; solo per le persone che fanno le nostre leggi e hanno più di 75 anni”.
L’attrice ha poi concluso il suo intervento ringraziando la madre ottantaquattrenne che la stava guardando dalla Malesia, dicendo che “tutte le mamme del mondo sono importanti perché sono davvero dei supereroi”. Yeoh (nome completo Michelle Yeoh Choo Kheng, nota anche con lo pseudonimo di Michelle Khan) ha iniziato a recitare nei film d’azione di Hong Kong negli anni ’90 conquistando Hollywood nel 1997 quando è stata scritturata come Bond girl per il film Il domani non muore mai al fianco di Pierce Brosnan e La tigre e il dragone di Ang Lee nel 2000, per il quale ha ricevuto una candidatura ai British Academy Film Awards come miglior attrice protagonista e Memorie di una geisha di Rob Marshall nel 2005.
L’attrice è nota, inoltre, anche per avere interpretato il personaggio di Philippa Georgiou nelle prime tre stagioni di Star Trek: Discovery, sesta serie televisiva live action del franchise di Star Trek, cui ha preso parte dal 2017 al 2020, nel 1997 è stata scelta dalla rivista People come una delle «cinquanta persone più belle del mondo» e nel 2009 è stata inserita dalla stessa rivista fra le «trentacinque persone più belle dello schermo di tutti i tempi». Anche il Time nel 2022, si è occupata di lei inserendola tra le cento persone più influenti del pianeta.
Sposata dal 1988 al 1992 con l’imprenditore di Hong Kong Dickson Poon, proprietario di aziende quali Harvey Nichols e Charles Jourdan, dopo tre anni di matrimonio e contestualmente ritiro dalle scene, nel 1992 è tornata alla sua carriera cinematografica. Nel 1998 è stata fidanzata con il cardiologo statunitense Alan Heldman. Nel 2004 ha iniziato a frequentare Jean Todt, allora direttore generale e amministratore delegato della Scuderia Ferrari e poi presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile. Nel luglio 2008, ha confermato il suo fidanzamento con Todt durante un’intervista con Craig Ferguson al The Late Late Show della CBS.
Si è sempre definita buddista e dice di credere nella reincarnazione. Yeoh è anche sostenitrice del progetto Save China’s Tigers impegnato a proteggere la tigre della Cina meridionale in via di estinzione.
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