Menu Chiudi

MUSK LANCIA IL SUO TOKEN PER FARE IL GRANDE PASSO NELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE


Detto, fatto. Dal pensiero alla realtà per Elon Musk è un attimo. Lo ha dimostrato con TruthGPT ($TRUTH) un token gestito dalla comunità costruito sulla Binance Smart Chain. Il token è nato quasi per scherzo, da un suo tweet fino a diventare realtà a tutti gli effetti.

Il miliardario ha dichiarato che lancerà un’intelligenza artificiale, che chiamerà “TruthGPT”, in un’apparente sfida a ChatGPT, il popolare chatbot di OpenAI.

“Inizierò qualcosa che chiamo ‘TruthGPT’, o un’intelligenza artificiale massima alla ricerca della verità che cerca di comprendere la natura dell’universo”, ha detto Musk in un’intervista con Tucker Carlson di Fox News Channel lunedì 17 aprile . “E penso che questo potrebbe essere il miglior percorso verso la salvezza, nel senso che un’intelligenza artificiale che si preoccupa di comprendere l’universo, è improbabile che annichilisca gli esseri umani perché siamo una parte interessante dell’universo”, ha rimarcato. Musk il mese scorso ha registrato una società denominata X.AI Corp, costituita in Nevada, di cui lui risulta amministratore unico. Co-fondatore di OpenAI nel 2015, nel 2018 si è dimesso dal consiglio di amministrazione dell’azienda spiegando successivamente via Social di averlo fatto perché doveva concentrarsi su Tesla e SpaceX. “In quel momento Tesla stava gareggiando per alcune persone di OpenAI”, ha precisato Musk, “e non ero d’accordo con alcune delle cose che il team OpenAI voleva fare”. Musk, CEO di Tesla e SpaceX, l’anno scorso è diventato anche CEO di Twitter, la piattaforma di social media che ha acquistato per 44 miliardi di dollari. insomma mai dire mai soprattutto per Elon.



Scopri di più da WHAT U

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!

Scopri di più da WHAT U

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere