I deputati europei oggi hanno condannano fermamente la recente condanna a 25 anni di carcere del giornalista russo-britannico Vladimir Kara-Murza la cui colpa è stata quella di aver criticato il regime di Vladimir Putin e hanno chiesto per lui, per tutti gli altri prigionieri politici in Russia, compreso l’attivista dell’opposizione russa e vincitore del Premio Sacharov 2021 Alexei Navalny in carcere dal gennaio 2021, la liberazione. Accusato e poi condannato di violazione della libertà vigilata, dopo essere rientrato in Russia in seguito al tentativo di avvelenamento probabilmente organizzato dallo stesso regime russo, Navalny Il 22 marzo 2022, è stato condannato a 9 anni di carcere in una colonia penale di regime severo.
Considerando che la salute di Kara-Murza e Navalny si sta rapidamente deteriorando a causa dei maltrattamenti e della mancanza di cure mediche adeguate, i deputati denunciano l’escalation delle violazioni dei diritti umani da parte del regime russo e condannano la repressione in atto nei confronti dei critici del governo, dei difensori dei diritti umani e dei giornalisti indipendenti nel Paese. Per questo motivo, invitano il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite a condurre un’indagine immediata sugli atti di detenzione inumana, di tortura e di omicidio di oppositori politici in Russia.
I deputati chiedono ai Paesi UE nel Consiglio di adottare sanzioni severe, nell’ambito del regime globale di sanzioni dell’UE su diritti umani, nei confronti di giudici, pubblici ministeri e altri individui russi responsabili di procedimenti arbitrari, detenzioni e torture nei processi per motivi politici. Infine, esortano gli Stati membri a fornire visti umanitari e sostegno di altro tipo ai dissidenti russi a rischio di persecuzione politica.
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