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BIDEN CON UN VIDEO ANNUNCIA LA SUA RICANDIDATURA COME PRESIDENTE PER LE PROSSIME ELEZIONI. LA HARRIS: “IO SARÒ AL SUO FIANCO”


Oggi 25 aprile il presidente Joe Biden ha annunciato formalmente che si candiderà alla rielezione nel 2024, chiedendo agli elettori di dargli più tempo altri 4 anni per “finire il suo lavoro”, un obiettivo importante e se riuscirà a raggiungerlo passerà alla storia fino al 2028 come presidente più anziano d’America. Perché Biden alla fine di un secondo mandato soffierà su ben 86 candeline.  Su cosa farà leva? Sui risultati legislativi del suo primo mandato e più di 50 anni di esperienza a Washington che c’è ora chi dice, che conteranno più delle preoccupazioni sulla sua età. All’orizzonte non si profilano grandi ostacoli, quindi Biden non dovrà vedersela con rivali temibili e questo è un altro punto a suo favore. Tanto quanto lo è il diffuso spauracchio di alcuni di fare i conti col ritorno di Trump. L’annuncio, in un video di tre minuti , arriva nel quarto anniversario da quando Biden è entrato alla Casa Bianca nel 2019.

“Ho detto che siamo in una battaglia per l’anima dell’America, e lo siamo ancora”, ha sottolineato il presidente Usa. “La domanda che dobbiamo affrontare è se negli anni a venire avremo più o meno libertà. Più diritti o meno”, ha sottolineato. Biden però che deve ancora fare i conti con una notevole fascia di elettori democratici che ha dichiarato che preferirebbe che non si candidasse, soprattutto a causa della sua età, può però ancora contare su uno zoccolo duro di elettori che non lo abbondonerebbero più da quando i Democratici hanno ottenuto la performance migliore del previsto nelle elezioni di medio termine dello scorso anno. E poi c’è un’altra grande battaglia che gli ha fatto guadagnare punti anche recentemente che è quella sulla conservazione dell’accesso all’aborto. 

“Libertà. La libertà personale è fondamentale. Non c’è niente di più importante. Questo non è il momento di essere compiacenti”, ha aggiunto il presidente. “Ecco perché mi candido per la rielezione” premendo l’acceleratore verso altri importanti progetti di legge come il pacchetto infrastrutturale bipartisan e la legislazione per promuovere la produzione ad alta tecnologia e le misure climatiche elencando tutto ciò che sta già mettendo al primo posto fra i suoi obiettivi, dall’approvazione del divieto di armi in stile d’assalto e l’abbassamento del costo dei farmaci da prescrizione alla codifica un diritto nazionale all’aborto dopo la sentenza della Corte Suprema dello scorso anno che ha annullato Roe v. Wade. Tanta carne al fuoco e tante le stoccate a Trump e ai suoi sostenitori di quella che lui chiama la politica “ultra-MAGA” – un riferimento allo slogan di Trump “Make America Great Again”.

Nel video, Biden oltre che a prendersela con Trump, indipendentemente dal fatto che il suo predecessore finisca nel ballottaggio del 2024, punta il dito anche contro il governatore della Florida Ron DeSantis e la rappresentante Marjorie Taylor Greene della Georgia ed esorta continuamente i suoi sostenitori a difendere le libertà personali e i diritti civili”. Poi però scivola su un terreno più impervio, quello del suo lavoro per sostenere le difese dell’Ucraina, la spesa di decine di miliardi di dollari per l’assistenza militare ed economica della nazione invasa da Putin, che in realtà raccoglie una fila minore di accoliti che non gli hanno risparmiato pesanti critiche. Cui si aggiungono quelli che lo hanno criticato per il caotico ritiro della sua amministrazione dall’Afghanistan nel 2021 dopo quasi 20 anni di guerra, che hanno minato l’immagine di competenza che intendeva dare, ed è l’obiettivo degli attacchi del GOP sulla sua immigrazione e sulle sue politiche economiche. Che invece sono state e sono tuttora un cavallo di battaglia dell’ex presidente Trump che ora deve affrontare ostacoli significativi e fare i conti con l’onta di essere  il primo ex presidente ad affrontare accuse penali. Ma Trump è noto che sia un gatto dalle 7 vite, ha accusato i nemici di usare “queste accuse” per metterlo fuori gioco e sebbene nemmeno all’interno del suo partito non possa più contare sul consenso di un tempo, ha un grande vantaggio pure lui. Quello di non avere rivali  temibili nemmeno l’osannato De Santis emerso come una delle prime alternative alla sua elezione. 

Non solo Biden, anche Kamala Harris, attuale vicepresidente degli Stati Uniti, ha confermato la sua corsa al fianco come sempre di Joe Biden per le elezioni presidenziali del 2024. La prima vicepresidente donna in Usa ha rilanciato sul suo profilo Twitter il video diffuso oggi da Biden con cui il presidente ha ufficializzato la sua ricandidatura alla Casa Bianca, e ha scritto: “In quanto americani, crediamo nella libertà e crediamo che la nostra democrazia può soltanto essere forte quanto forte è la determinazione a lottare per difenderla. Ecco perché Joe Biden ed io corriamo per la rielezione”. 



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