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COMPRARE CASA ALLE CANARIE PER METTERLA A REDDITO. COSTI? E QUANTO CONVIENE?


Comprare casa all’estero per metterla a reddito non è una scelta semplice, ma l’obiettivo di fare un buon investimento sta invogliando sempre più persone a concentrare la propria attenzione sulle Canarie, dove è possibile fare ottimi affari. Se l’obiettivo è  acquistare un immobile vicino alle belle spiagge di sabbia bianca o dorata, dove il tempo è bello durante tutto l’anno, il sud è la scelta migliore. Le zone o località più famose dove puntare l’attenzione? Per esempio a Tenerife sono quelle settentrionali: Santa Cruz de Tenerife e Puerto de la Cruz, mentre nella zona meridionale la scelta è fra Costa Adeje, Playa de las Américas e Los Cristianos. A Santa Cruz de Tenerife, che è la municipalità principale nonché la capitale dell’omonima provincia, il prezzo medio di un immobile si attesta intorno ai 1.565 al metro quadro in altre  zone considerate anche migliori, come San Cristobal de la Laguna, il prezzo medio è pari a 1.330 euro al mq. Prezzi davvero allettanti che hanno un ulteriore calo nelle zone  particolarmente economiche, in cui si possono trovare immobili anche a 400 euro al metro quadrato.
“Con un immobile in affitto a Tenerife si può ottenere un buon rendimento annuo lordo dell’8,6% – dichiara Lázaro Cubero, direttore del Dipartimento di analisi e relazioni del Gruppo Tecnocasa Spagna – Pertanto per recuperare l’investimento iniziale, con l’importo annuo ricavato dall’affitto, occorrono circa 11,5 anni (140 mesi). Un investitore che ha dei risparmi può ottenere una rata di mutuo inferiore a un affitto”. Ad esempio: per un immobile di 103.500 euro, con mutuo di 82.800 euro, tasso annuo del 2,5% e durata 25 anni, la rata mensile del mutuo sarebbe di 371 euro, mentre il canone mensile affittando l’immobile salirebbe 740€, con una differenza di 369€.

Prezzo e caratteristiche dell’alloggio
Il prezzo medio delle abitazioni usate è di 1.218 euro al metro quadrato.
“Il 52,6% delle case vendute è compreso tra € 75.000 e € 150.000 – dichiara Juan Carlos García-Roldán, Area Manager Gruppo Tecnocasa nelle Isole Canarie, mentre il 35% del compravenduto è incluso nella fascia da € 75.000 o meno e il restante 12,3% aveva un valore compreso tra € 150.000 e € 225.000. Nel terzo trimestre del 2022 si è rilevato un tasso di sconto pari al 12% sul prezzo iniziale richiesto”, afferma García-Roldán. L’abitazione standard venduta nel 2022 ha le seguenti caratteristiche: non dispone di ascensore (58,8%), ha una superficie compresa tra i 60 e gli 80 mq (30%) anche se il numero delle abitazioni supera i 100 notevole anche la metratura (29%), il trilocale (56%), e un’età media compresa tra i 40 ei 60 anni (35%).
Attualmente a Tenerife l’acquirente tipo acquista la prima casa (60,8%), paga in contanti (51,5%), ha un’età compresa tra i 25 e i 44 anni (53,6%), è di nazionalità spagnola (75,3 %), ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato (63,3%) e ha conseguito gli studi universitari (44,7%). L’85,7% di chi ha comprato casa nelle Isole Canarie ha scelto un mutuo a tasso fisso.

Case sopravvalutate
“Tenerife presenta attualmente buone opportunità immobiliari” – ha dichiarato Lázaro Cubero, direttore del Dipartimento di analisi e relazioni del Gruppo Tecnocasa Spagna – “È importante analizzare attentamente l’offerta disponibile e concentrarsi sugli immobili che hanno un prezzo reale nell’attuale mercato immobiliare, infatti nel 2022 a Tenerife il 19,3% dei proprietari ha sopravvalutato le proprie case, in particolare sull’isola di Tenerife, questo colloca l’immobile troppo lontano dal reale valore di mercato, in un momento in cui i prezzi cominciano a stabilizzarsi” – conclude Cubero.

Oltre a Tenerife anche alla Gran Canaria. Ci sono anche case tradizionali in vendita che sono tipiche delle Isole Canarie, come le casas cuevas, che sono costruite direttamente nella roccia e sono simili alle case delle grotte di Granada. In questo caso però il costo aumenta sensibilmente. Nell’isola di Fuerteventura il prezzo al metro quadrato di una casa si aggira intorno ai 1.700 euro e il costo varia a seconda della zona e della posizione dell’immobile. Per un appartamento di grandi dimensioni si va da un minimo di 55.000 euro fino a circa 135.000 euro.

In quale isola delle Canarie si vive meglio?

Ogni isola è differente, dovrete quindi decidere dove trasferirvi: quelle più gettonate sono Tenerife, Gran Canaria e Lanzarote. Un altro vantaggio è sicuramente il costo della vita più basso di quello delle città italiane: occorrono meno di 1000 euro al mese per vivere in modo dignitoso alle Canarie.

Quanti soldi bisogna avere per trasferirsi alle Canarie?

Premettendo che per vivere alle Canarie, il Governo Spagnolo chiede per essere residente, di soddisfare i seguenti tre requisiti: economico: (minimo 650/700 € (dipende dai Comuni) al mese per ogni persona o componente familiare. Quindi 1 persona 700€, 2 persone 1.400€, 3 persone 2.100€ etc.

Quanto si paga di tasse alle Canarie?

aliquota al 19% per redditi inferiori a 12.450 euro; al 24% fino a 20.200 euro; al 30% sugli importi che non superano i 34.000 euro; al 45% per i redditi oltre i 60.000 euro.



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