ph. Johan Nilsson/TT News Agency via AP
L’attivista svedese Greta Thunberg è stata accusata dai pubblici ministeri svedesi di disobbedienza dalle forze dell’ordine per avere preso parte a una protesta il 19 giugno assieme agli attivisti dell’organizzazione Ta Tillbaka Framtiden (Riprenditi il futuro) bloccando l’ingresso al quartiere di Oljehamnen a Malmo. A nulla sono valse le richieste di sgombero dei gendarmi. Gli attivisti hanno proseguito il loro sit-in non muovendosi di un solo centimetro. Il quotidiano locale Sydsvenskan mercoledì ha riferito che Greta è stata arrestata assieme a tutto il suo gruppo per essersi rifiutata di smettere l’occupazione. Ora l’attivista sarà chiamata a processo alla fine di luglio. Il procuratore Charlotte Ottosen ha detto al giornale che il reato di disobbedienza è punibile solo con multe. Il team dei media di Thunberg non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.
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