Urbano Cairo, presidente e amministratore delegato di Rcs MediaGroup, durante la presentazione del nuovo palinsesto di La7 per la stagione 2023/2024, rispondendo a chi chiedeva se avesse preso in considerazione una scalata di Mediaset, ha risposto senza esitazione: “In un momento in cui Silvio Berlusconi è mancato, l’ultima cosa a cui avrei pensato è una cosa del genere. Anche da un punto di vista umano non l’avrei neppure lontanamente pensato, non sta né in cielo né in terra”. E poi ha aggiunto: “E tra l’altro, volendo entrare in un dettaglio tecnico”, ha proseguito Cairo, “io ho scalato Rcs perché era scalabile in quanto sul mercato c’era una quota di capitale superiore al 50%, credo attorno al 60% abbondante ed era diventata contendibile. Mediaset non lo è, volendo entrare in uno specifico finanziario. Ma sottolineo di non avere mai pensato una cosa del genere, mai nella vita e poi nel mentre è mancata una persona a cui ero legato”, ha sottolineato il manager. “Per quanto riguarda Mediaset, mi ha stupito che a un certo punto, così out of the blue, su Dagospia sia uscita la notizia in cui si ipotizzava una cordata italiana in cui io andrei a prendere consigli dal grande banchiere d’affari Walter Veltroni. Mi sembra come minimo una cosa abbastanza traballante. Ho stima nei suoi confronti ed è un nostro editorialista, ma credo che tutto possa fare tranne che l’organizzatore o il concepitore di un progetto relativo a una cordata italiana che va a prendersi Mediaset, una cosa, lo ripeto, che non stava né in cielo né in terra”, ha concluso Cairo.
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