George Clooney per Omega (Instagram)
Il piccolo paesino di Laglio, affacciato sul Lago di Como, dove sorge Villa Oleandra, la residenza italiana di George Clooney è sul piede di guerra a causa della sosta selvaggia che sta creano non pochi problemi ai residenti. Nelle scorse settimane il sindaco Giancarlo Premoli, eletto da pochi mesi, ha mandato un avviso a tutti i proprietari di case vacanze, b& b e strutture ricettive. “Ho chiesto di sensibilizzare i propri ospiti al rispetto delle regole. Per i parcheggi, ma anche per la raccolta rifiuti, oltre che per rumori e schiamazzi notturni. Il turismo è molto importante per il paese, non voglio di certo contrastarlo. Ma deve essere sostenibile e Laglio deve essere vivibile per tutti, residenti e visitatori. Molti cittadini sono al limite della sopportazione”, queste le parole del primo cittadino del paese di adozione di Clooney intervistato oggi dal Corriere della Sera. E ora al vaglio delle maestranze cittadine ci sono diverse soluzioni. Da un’ordinanza per limitare il transito di mezzi pesanti sulla vecchia Regina fino a navette di collegamento con parcheggi esterni per evitare che le vetture invadano i paesi.
Clooney si innamorò di Laglio e della villa che poi ha acquistato passandoci casualmente davanti. O meglio in realtà pare che stesse correndo sulla sua moto per le vie del Paese e e per colpa di un guasto sia rimasto a piedi proprio davanti alla magione, che l’ha conquistato per la sua splendida vista sul lago. Così nel 2002 l’ha acquistata diventandone il proprietario e ora qui trascorre assieme alla sua famiglia le vacanze estive. La storia di Villa Oleandra risale al 1720 e, nel tempo, passa di mano a diversi proprietari. Ultimo, prima dell’attore americano, è stato John Heinz, il “re del Ketchup” i cui eredi hanno poi deciso di venderla a Clooney.
Questa residenza è stato anche il luogo dove, nel 2013, l’attore incontrò la sua attuale moglie, la giurista libanese Amal Ramzi Alamuddin, con la quale adesso, assieme ai loro due gemelli, Ella e Alexander, ogni anno torna per rilassarsi sulle rive del Lago di Como. Alla fine di luglio 2021, su Laglio e su tutta la zona del Lago di Como, si è abbattuto un violento nubifragio che ha colpito anche la residenza di Clooney: fango, detriti e alberi si sono accumulati davanti la porta d’ingresso, impedendo l’accesso. L’attore americano non ha perso tempo e si è unito ai cittadini per riparare i danni del disastro.
Ma Clooney non è l’unico vip a frequentare la zona. L’ex calciatore colombiano ora dirigente sportivo, Ivan Ramiro Cordoba assieme alla moglie Maria Isabel Yepes ha dovuto scomodare il Tar di Milano attraverso una serie innumerevole di ricorsi per riuscire a godersi in tranquillità la sua villa in via Panoramica San Pietro. Tutta colpa dei matrimoni e delle feste ospitati a villa Bonomi che hanno innescato una battaglia legale il cui obiettivo ora è far vincere l’ordine pubblico. Adesso il Tar ha finalmente chiarito che l’idoneità ad ospitare fino a 400 persone e ad accogliere fino a 160 persone per la ristorazione, servizi che non sono strumentali o complementari alla locazione breve, ma assumono carattere principale in quanto notevolmente spropositati rispetto alle esigenze residenziali annesse. Quindi alla fin fine ha vinto Cordoba.
Scopri di più da WHAT U
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.