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CINA REGISTRA DATI IN RIALZO POST PANDEMIA, MA L’ECONOMIA NON CRESCE ABBASTANZA


Il National Bureau of Statistics lo scorso luglio ha pubblicato i dati economici della Cina del primo semestre 2023, mostrando una robusta ripresa nei sei mesi successivi alla revoca della maggior parte delle restrizioni COVID-19. Tuttavia, i dati mensili hanno mostrato una crescita rallentata a maggio e giugno, e anche se il tasso di crescita semestrale del PIL ha superato l’obiettivo annuale e il secondo trimestre ha visto una significativa ripresa in aree, come servizi e consumi, le preoccupazioni di chi muove le leve del comando restano.

L’economia cinese nella prima metà del 2023 – Statistiche rapide

  • PIL del primo semestre 2023: 59,3 trilioni di RMB (circa 8,3 trilioni di USD), +5,5% a/a
  • PIL del secondo trimestre 2023: 30,8 trilioni di RMB (circa 4,29 trilioni di USD), +6,8% a/a
  • Vendite al dettaglio: 22,76 trilioni di RMB (circa 3,17 trilioni di USD), +8,2% a/a
  • Produzione industriale: +3,8% a/a
  • Investimenti in immobilizzazioni: 24,3 trilioni di RMB (circa 3,38 trilioni di USD), +3,8% a/a
  • Commercio estero: 20,1 trilioni di RMB (circa 2,8 trilioni di USD), +2,1% a/a

La crescita del PIL cinese accelera nel secondo trimestre del 2023 

Il  PIL cinese, scrive China-Briefing, ha registrato un buon tasso di crescita del 5,5% su base annua nella prima metà del 2023 , un punto percentuale in più rispetto al primo trimestre e il PIL totale ha raggiunto i 59,3 trilioni di RMB (circa 8,3 trilioni di dollari USA). Nel secondo trimestre, il PIL è cresciuto del 6,3% su base annua, rispetto al 4,5% su base annua del primo trimestre. Alla base di questa rapida ripresa rispetto al 2022 ci sono tanti fattori. Innanzitutto va detto che le industrie primarie sono cresciute del 3,7% su base annua, raggiungendo 3,04 trilioni di RMB (circa 424,1 miliardi di dollari USA). Quelle secondarie sono cresciute del 4,3% su base annua, raggiungendo 23,07 trilioni di RMB (circa 3,2 trilioni di dollari USA); E le industrie terziarie sono cresciute del 6,4% su base annua, raggiungendo i 33,19 trilioni di RMB (circa 4,6 trilioni di dollari USA). Il reddito disponibile pro capite nella prima metà del 2023 è stato di 19.672 RMB (circa 2.739,79 USD), con un aumento nominale del 6,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. Adeguato ai fattori di prezzo, si tratta di un aumento del 5,8% su base annua -anno. Nel frattempo, il reddito salariale pro capite nella prima metà dell’anno è salito a 11.300 RMB (circa 1.573,79 USD), con un aumento del 6,8% su base annua, pari al 57,4% del reddito disponibile. 

Principali indicatori economici nel primo semestre 2023 

Nella prima metà dell’anno, il valore aggiunto delle imprese industriali al di sopra delle dimensioni designate (quelle con un reddito d’impresa annuo principale di oltre 20 milioni di RMB (circa 2,79 milioni di dollari) è aumentato del 3,8% su base annua, dello 0,8 punti percentuali più veloce di quello del primo trimestre. Di questi, il valore aggiunto dell’industria mineraria è aumentato dell’1,7%, la produzione è aumentata del 4,2% e la produzione e la fornitura di elettricità, calore, gas e acqua sono aumentate del 4,1% su base annua. La crescita del valore aggiunto industriale ha accelerato a giugno dopo un leggero rallentamento a maggio, aumentando del 4,4% su base annua, in aumento di 0,9 punti percentuali rispetto al mese precedente.  In termini di proprietà aziendale, le imprese statali (SOE) hanno ottenuto risultati piuttosto positivi nella prima metà del 2023, con il valore aggiunto delle SOE in crescita del 4,4% su base annua, rispetto all’1,9% delle società private. Il valore aggiunto delle società straniere e con sede a Hong Kong, Macao e Taiwan, nel frattempo, è aumentato dello 0,8% su base annua. 

La crescita dei servizi e dei consumi continua a rallentare dopo il picco di aprile

Le vendite totali al dettaglio di beni di consumo nella prima metà del 2023 hanno raggiunto 22,76 trilioni di RMB (circa 3,17 trilioni di dollari USA), in aumento dell’8,2% rispetto allo stesso periodo del 2022. Si tratta di 2,4 punti percentuali in più rispetto alla crescita registrata nel primo trimestre del 2023. Dal lato dell’offerta, l’indice della produzione di servizi (ISP), che misura la variazione della produzione al netto dei prezzi del settore dei servizi, è cresciuto in media del 9,34 per cento tra gennaio e giugno 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022. Nel 2023, l’ ISP ha raggiunto il picco ad aprile , quando è cresciuto del 13,5% su base annua e da allora ha rallentato costantemente, raggiungendo il 6,8% a giugno, in calo di 4,9 punti percentuali rispetto al mese precedente. Le vendite al dettaglio in un’ampia gamma di settori sono rimbalzate nella prima metà del 2023, tra queste quelle di merci, che sono cresciute del 6,8% su base annua raggiungendo i 20,33 trilioni di RMB (circa 2,83 trilioni di dollari USA). Il reddito della ristorazione, che è cresciuto del 21,4% su base annua fino a raggiungere 2,43 trilioni di RMB (circa 338,44 miliardi di dollari USA); E le vendite al dettaglio online, che hanno raggiunto 7,16 trilioni di RMB (circa 997,2 miliardi di dollari USA), con un aumento anno su anno del 13,1%; di questi, le vendite al dettaglio online di beni fisici hanno raggiunto i 6,06 trilioni di RMB (circa 844 miliardi di dollari USA), aumentando del 10,8% e rappresentando il 26,6% delle vendite totali al dettaglio di beni di consumo sociali. Per settore industriale, le industrie secondarie hanno registrato l’aumento più elevato del FAI, crescendo dell’8,9% su base annua , rispetto allo 0,1% delle industrie primarie e all’1,6% delle industrie terziarie.

Il mercato immobiliare

Il mercato immobiliare cinese continua a registrare un calo degli investimenti, con investimenti complessivi nello sviluppo immobiliare in calo del 7,9% su base annua. Nel frattempo, le vendite complessive di alloggi di base sono diminuite del 5,3% su base annua per area, ma le vendite totali di  alloggi di base sono cresciute dell’1,1% su base annua. Come si è visto negli ultimi mesi e anni, il FAI nelle industrie high-tech rimane relativamente alto, aumentando del 12,5% su base annua nella prima metà del 2023.

Il commercio estero accelera nel secondo trimestre del 2023, le importazioni diminuiscono

Il commercio estero nella prima metà del 2023 ha raggiunto i 20,1 trilioni di RMB (circa 2,8 trilioni di dollari USA), in aumento del 2,1% su base annua. Di questi, le esportazioni hanno raggiunto 11,46 trilioni di RMB (circa 1,6 trilioni di USD), aumentando del 3,7% su base annua, e le importazioni hanno raggiunto 8,64 trilioni di RMB (circa 1,2 trilioni di USD), con un calo dello 0,1% su base annua. Il surplus commerciale della Cina ha raggiunto i 2,8 trilioni di RMB (circa 389,97 miliardi di dollari USA). Su base trimestrale, il commercio estero ha raggiunto 9,76 trilioni di RMB (circa 1,36 trilioni di USD) nel primo trimestre ed è cresciuto di quasi il 6% su base trimestrale fino a raggiungere 10,34 trilioni di RMB (circa 1,44 trilioni di USD) nel secondo trimestre.

Le società private

Il commercio estero delle società private ha rappresentato il 52,7% del commercio complessivo nella prima metà del 2023, mentre le imprese a investimento estero (FIE) hanno rappresentato il 30,7% e le SOE il 16,4%. L’ASEAN ossia l’Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico, un’organizzazione politica, economica e culturale di nazioni situate nel sud-est asiatico fondata nel 1967 con lo scopo principale di promuovere la cooperazione e l’assistenza reciproca fra gli stati membri per accelerare il progresso economico e aumentare la stabilità della regione. La principale esportazione cinese nella prima metà del 2023 è rimasta quella dei prodotti elettronici, che hanno rappresentato il 58,2% delle esportazioni totali, in aumento di 1,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le esportazioni totali di elettronica hanno raggiunto i 6,66 trilioni di RMB (circa 927,56 miliardi di dollari USA), con un aumento del 6,3% rispetto al 2022. Nel frattempo, l’esportazione di prodotti ad alta intensità di manodopera, come indumenti e prodotti in plastica, è aumentata dello 0,04% su base annua, raggiungendo 1,97 trilioni di RMB. L’abbigliamento e gli accessori sono cresciuti dello 0,7% su base annua raggiungendo i 516,94 miliardi di RMB (circa 72 miliardi di dollari USA)I prodotti in plastica sono cresciuti del 3,2% su base annua raggiungendo i 343,42 miliardi di RMB (circa 47,83 miliardi di dollari USA). Le scarpe e gli stivali sono cresciuti dello 0,4% su base annua raggiungendo i 172,93 miliardi di RMB (circa 24,08 miliardi di dollari USA). 

La costante ripresa post-pandemia della Cina 

La crescita del PIL su base annua del 6,3% osservata nel secondo trimestre non solo segna un miglioramento significativo rispetto alla crescita del 4,5% nel primo trimestre, ma suggerisce che la ripresa ha acquisito slancio in alcuni settori chiave. Tuttavia, l’economia deve comunque affrontare una serie di ostacoli se vuole mantenere questa crescita nella seconda metà del 2023.In primo luogo, sebbene il tasso del 6,3% registrato nel secondo trimestre sia stato notevolmente più forte del primo trimestre, questa cifra scende effettivamente al di sotto del tasso previsto di Reuter del 7,3% . Inoltre, i tassi di crescita mensili indicano che la ripresa è risultata rallentata in modo significativo a maggio e giugno. I consumi, in particolare, sono diminuiti dal picco di aprile, quando le vendite al dettaglio hanno raggiunto una crescita del 18,4% su base annua. 

Cosa aspettarsi nella seconda metà del 2023 

Dopo il rilascio dei dati economici di maggio 2023 , il governo cinese ha lasciato intendere che potrebbe rilasciare un pacchetto di stimoli per vedere l’economia oltre la linea nella seconda metà dell’anno. Come abbiamo visto, il rallentamento della crescita osservato negli ultimi mesi indica che l’economia potrebbe aver bisogno di ulteriore slancio per mantenere lo slancio e raggiungere l’obiettivo di crescita del PIL del 5% alla fine dell’anno. Una riunione ricorrente del Consiglio di Stato del 16 giugno ha chiesto “misure più energiche […] per aumentare lo slancio dello sviluppo, ottimizzare la struttura economica e promuovere la continua ripresa dell’economia. La  riunione del Politburo a luglio, si è concentrata sull’economia, fornendo informazioni sulla direzione politica del paese nella seconda metà dell’anno. Tuttavia, la portata e la voracità di tali misure rimangono incerte, poiché il governo cinese ha adottato un approccio prudente nei confronti degli stimoli fiscali e monetari. 



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