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L’ATTORE MATTHEW PERRY, CHANDLER BING IN “FRIENDS”, È MORTO ALL’ETÀ DI 54 ANNI


L’attore Matthew Perry, 54 anni, divenuto celebre agli inizi della sua carriera per per aver partecipato alla serie televisiva “Friends”, nella quale ha interpretato per dieci anni il ruolo di Chandler Bing, uno dei personaggi preferiti dai fan, per il suo carattere e  le sue battute sagaci, è stato trovato morto nella vasca idromassaggio della sua casa a Los Angeles. La morte è stata confermata dal capitano Scot Williams del dipartimento Robbery-Homicide division della città. E sulle cause del decesso non ci sono ancora notizie certe.

Il sito di gossip TMZ ha scritto poche ore fa che Matthew era appena tornato a casa di mattina dopo un giro di pickleball di 2 ore e che aveva mandato il suo assistente a fare una commissione decidendo nel frattempo di fare un bagno nella sua vasca idromassaggio. Al suo ritorno l’assistente lo ha trovato esanime dentro la vasca e così ha chiamato i servizi di emergenza. Alcune fonti parlano di un attacco di cuore che lo ha colpito all’improvviso non lasciandogli scampo. Al momento però, tutti i se e i ma, sono d’obbligo, perché sono state diffuse solo ipotesi. Perry, che in passato ha abusato di alcol e sostanze stupefacenti, sembrava essersi ripulito ed essere oramai continuativamente sobrio.  Un anno fa, in occasione di una reunion con gli altri membri  del cast, prima di un collegamento Tv destò molta preoccupazione da parte dei fan il fatto che non sembrasse per niente lucido.

Single incallito, un paio di anni fa è stato fidanzato per 6 mesi  con Molly Hurwitz e poi con Lizzy Caplan. Sebbene “Friends” fosse il suo più grande motivo di fama, Matthew aveva recitato per molte altre serie Tv come ‘Boys Will Be Boys’, ‘Growing Pains’, ‘Silver Spoons’, ‘Charles “In carica”, “Sydney”, “Beverly Hills, 90210”, “Home Free”, “Ally McBeal”, “The West Wing”, “Scrubs”, “Studio 60 sulla Sunset Strip”, “Go On”, ” La strana coppia’. Poi aveva anche recitato in una manciata di film memorabili (per lo più commedie)… come “Fools Rush In”, “The Whole Nine Yards”, “Three to Tango”, “The Kid”, “17 Again”, “Getting In”. Purtroppo però se il suo personaggio sullo schermo era affabile e ottimista, dietro le quinte l’attore soffriva molto.

Perry aveva cominciato ad abusare di alcol fin dall’adolescenza ed era un alcolista. Dopo un incidente sulla sua moto d’acqua nel 1997 diventò dipendente dal Vicodin dal quale cerco di smarcarsi completando un programma di riabilitazione di 28 giorni nello stesso anno. Il suo peso negli anni successivi, variò dai 60 kg, causati da una pancreatite a 128 kg.

Entrò in riabilitazione nel febbraio 2001 per una nuova dipendenza da un farmaco antidolorifico Vicodin, metadone, anfetamine e alcol. Nel corso della sua vita Perry abusò di varie sostanze, tra le quali anche cocaina e benzodiazepine. Per 15 volte partecipò a programmi di riabilitazione, fu ricoverato 2 volte in un ospedale psichiatrico, e prese parte a circa 6.000 incontri organizzati dall’organizzazione alcolisti anonimi. Purtroppo però le ricadute furono molte. Matthew era affetto da varie patologie e fu costretto a sottoporsi anche a un delicato intervento a causa di  una perforazione gastrointestinale, dal quale però ne uscì in forma. Nel 2020  ebbe un arresto cardiaco e spese 9 milioni di dollari per disintossicarsi. Matthew rivelò che, a causa dei suoi problemi di dipendenza, non ricordava tre anni del periodo in cui aveva recitato in Friends, tra la terza e la sesta stagione. Scrisse delle sue cadute e ritorni alla normalità in un libro di memorie Friends, Lovers, and the Big Terrible Thing pubblicato l’anno scorso, dove si possono leggere  numerosi passaggi legati ai suoi problemi con le dipendenze di medicinali e alcol e i rischi mortali vissuti nel corso degli anni. Un grande polverone venne sollevato per una sua controversa riflessione scritta nel suo libro sull’attore Keanu Reeves.

In ben due punti, Perry tirò in ballo del tutto gratuitamente Reeves, chiedendosi il perché fosse ancora vivo quando attori “di talento” e “pensatori originali” come River Phoenix e Chris Farley erano andati incontro a tragiche morti. Perry finito nell’occhio del ciclone per quelle affermazioni, fece poi le sue pubbliche scuse al collega attore, spiegando di non avere nulla contro di lui e di aver sostanzialmente preso di mira un interprete a caso del cinema, venutogli di colpo in mente: “In realtà sono un grande fan di Keanu”, aveva detto l’attore a People. “Ho solo scelto un nome a caso, errore mio. Chiedo scusa. Avrei dovuto utilizzare il mio nome al suo posto del suo”.

Ora però che Matthew non c’è più sono molti in queste ore a voler conoscere maggiori dettagli dell’ultimo capitolo della sua vita, che questa volta non ha potuto scrivere lui. La famiglia di Perry in queste ore ha raggiunto la casa del figlio per dargli un ultimo saluto e avere informazioni sulla causa della sua morte. La madre di Matthew, Suzanne Morrison, suo padre, John Bennett Perry e il suo patrigno, Keith Morrison sono apparsi visibilmente commossi. “Nessun genitore dovrebbe vedere il proprio figlio morire prima di lui” ha commentato John con pochi intimi. TMZ ha rivelato che Matthew pochi giorni prima della sua morte, aveva pubblicato un video apparentemente inquietante in cui si mostrava in una vasca idromassaggio con la luce della città sotto, e in una didascalia aveva scritto: “Oh, quindi l’acqua calda che vortica intorno ti fa sentire bene? Sono Mattmann”. Chi conosceva bene Matthew oggi dice che molti dei problemi dell’attore sono nati quando i suoi genitori si separarono e lui era ancora un ragazzino. Sua madre sposò Keith Morrison nel 1981. Matthew nel suo libro di memorie ha dedicato una parte significativa ai tempi della sua infanzia e poi parlando della pubertà, della sua educazione e di alcune difficoltà cui aveva dovuto fare fronte come figlio di genitori divorziati, aveva scritto riflessioni molto intime. Perry è rimasto in contatto con il suo padre biologico, John, anche lui attore che è apparso anche in un episodio di “Friends”. John era il marinaio della Old Spice negli spot pubblicitari. I due non erano molto legati, ma fino allo scorso mese, hanno posato assieme sorridenti. Nell’ultima foto l’attore e il padre si sono fatti immortalare con un bicchiere in mano e nella didascalia si leggeva: “Ecco io e mio padre John, entrambi con in mano una bevanda. PS: Per tua informazione… la bevanda è soda”. Questa la sua ultima nota. La sua ultima battuta prima di andarsene per sempre.



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