Anne Hathaway at Berlinale 2023 ph. Elena Ternovaja
Anne Hathaway recentemente ha ottenuto ottime recensioni per il suo ruolo in She Came to Me e il mese prossimo, per la precisione il 1 dicembre, uscirà Eileen, il film presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival all’inizio di quest’anno, dove la Hathaway si è calata nei panni di Rebecca, un’affacinante killer capace di riservare molte sorprese. Quarantuno anni appena compiuti, oggi Anne dice di essere sempre stata consapevole del fatto che il mercato del cinema di Hollywood non avrebbe più puntato su di lei dopo una certa età. “Quando ho iniziato a lavorare nel mondo del cinema, mi è stato detto che la mia carriera sarebbe crollata all’età di 35 anni, cosa con la quale molte donne prima o poi fanno i conti”, ha detto Hathaway al magazine Porter lasciando intendere che avendo da poco passato la boa dei quaranta, ora pure lei si sente pronta ad affrontare questa fase. Forte e fiera di una carriera di grandi successi. Basta scorrerla a ritroso per rendersene conto. Partendo dal 2001 quando Anne entra a fare parte del cast del film Disney The Princess Diaries, che ha girato da adolescente. “Non posso descrivere l’onore che ho provato e provo quando mi viene detto che le mie interpretazioni in tanti film hanno regalato belle emozioni a persone che avevano bisogno di conforto. Questo mi rende sempre davvero entusiasta di quello che faccio. Adoro [quando] i progetti hanno una vita oltre il loro rilascio iniziale”. Parola scandite con l’entusiasmo di una persona che pur essendo entrata nel mondo dello spettacolo per seguire l’esempio di mamma Kate (McCauley), a sua volta attrice (Kate è apparsa con la figlia nel film Principe azzurro cercasi), ha sempre infuso nel suo lavoro tanta energia da spendere per se stessa e per gli altri con grande caparbietà.
Anne ha debuttato sul piccolo schermo nel 1999, nella serie televisiva statunitense Get Real, e nel 2001 è entrata nel cast della commedia Pretty Princess della Disney, dove ha interpretato una giovane adolescente, Mia Thermopolis, che scopre di essere la legittima erede al trono del regno immaginario di Genovia. Il regista Garry Marshall, aveva inizialmente selezionato Liv Tyler per quel ruolo ma, in seguito ai consigli delle sue nipotine, puntò poi su di lei. Nel 2004 è stata protagonista della fiaba grottesca Ella Enchanted – Il magico mondo di Ella, dove ha dimostrato anche le sue abilità canore ricevendo però un discreto numero di recensioni negative. Nel 2005 Anne comincia a recitare nei panni di personaggi diversi da quelli delle prime commedie, come in Havoc – Fuori controllo, nel quale interpreta una ragazza di buona famiglia che decide di darsi alla frequentazione di amici pericolosi, e I segreti di Brokeback Mountain, dove affianca Heath Ledger e Jake Gyllenhaal, film vincitore del leone d’oro a Venezia e candidato all’Oscar, dove interpreta Lureen, moglie di un cowboy segretamente gay.
La norietà assoluta però arriva con Il diavolo veste Prada (2006), accanto a Meryl Streep, un grande successo al botteghino, con un incasso di più di 625 milioni di dollari. Nel 2007 il regista Julian Jarrold la sceglie per interpretare la scrittrice Jane Austen nel biopic Becoming Jane – Il ritratto di una donna contro a fianco di Maggie Smith e James McAvoy. L’anno dopo interpreta l’Agente 99 nel film Agente Smart – Casino totale di Peter Segal. Nel 2008 si presenta alla 65ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, con il film Rachel sta per sposarsi, pellicola per la quale è candidata all’Oscar come miglior attrice protagonista. Nel 2009 interpreta il ruolo di Emma nel film Bride Wars – La mia migliore nemica di Gary Winick. Nel 2012 interpreta Selina Kyle/ in Catwoman in Il cavaliere oscuro – Il ritorno di Christopher Nolan, uscito il 20 luglio 2012.
Nello stesso anno ottiene il ruolo di Fantine in Les Misérables di Tom Hooper (adattamento cinematografico del noto musical di Broadway, basato sul celeberrimo romanzo di Victor Hugo), uscito in Italia il 31 gennaio 2013, che la vede a fianco di Hugh Jackman e Russell Crowe. Un’interpretazione sublime la sua che la fa vincere ai premi Oscar 2013, ai Golden Globe e ai BAFTA ed ai Screen Actor Guild Awards come migliore attrice non protagonista. Nel 2014 è nel cast del film fantascientifico Interstellar di Christopher Nolan con Matthew McConaughey e Jessica Chastain. E l’anno successivo nel 2016 è nel cast di Alice attraverso lo specchio, sequel di Alice in Wonderland grande successo diretto da Tim Burton. Nel mese di giugno viene nominata ambasciatrice globale di buona volontà dalla UN Women, agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dei diritti e dell’uguaglianza delle donne. Nel 2018 entra a far parte del cast di Ocean’s 8 accanto a Sandra Bullock e Cate Blanchett. E poi partecipa a due film accolti negativamente dalla critica: Serenity – L’isola dell’inganno e Attenti a quelle due. In compenso a maggio dello stesso anno riceve la stella sulla Walk of Fame di Hollywood.
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