Nel 2035, il 50% della popolazione europea avrà più di 45 anni. Il 70% delle professioni cambierà perché tra 11 anni l’Intelligenza Artificiale avrà un impatto su tutte le carriere. In L’Oréal nel mondo, il 15% dei dipendenti ha più di 50 anni. E per la prima volta quattro generazioni lavorano insieme. Per affrontare le principali sfide dei cambiamenti demografici, tecnologici ed ecologici, L’Oréal per esempio ha deciso di essere ancora più inclusiva, stimolante e innovativa offrendo l’opportunità a ciascun dipendente, indipendentemente dall’età, di offrire il meglio della propria esperienza.
Il programma L’Oréal Spagna GENERACIONES incentrato sulla salute fisica, mentale ed economica è iniziato nel 2019 e ha ispirato un programma a livello aziendale, L’OREAL FOR ALL GENERations. Questo programma è stato lanciato in Francia nel 2022 con GENERATION DAYS. E ora viene gradualmente implementato con azioni concrete in diversi paesi e regioni chiave, come l’Europa, la Cina e gli Stati Uniti.Questo programma olistico pone l’intergenerazionalità e l’occupabilità al centro degli obiettivi aziendali con l’obiettivo di supportare al meglio i dipendenti, dal loro ingresso in azienda fino al pensionamento con azioni concrete. Promuovendo la diversità intergenerazionale: l’obiettivo è cambiare la percezione dei dipendenti esperti, in particolare con un e-learning su argomenti intergenerazionali e legati all’età, disponibile in tutto il mondo. Per affrontare ulteriormente gli stereotipi associati all’età, il nostro team tedesco/austriaco/svizzero ha lanciato una campagna video anti-stereotipi durante i GENERATION DAYS e l’Italia ha presentato un corso teatrale sull’età e sulle generazioni. A questo sforzo si aggiunge una campagna di comunicazione in Francia con video “senza filtri” per evidenziare percorsi di carriera stimolanti a tutte le età. I nostri team cinesi hanno ospitato un GENERATION DAYS con un workshop GenFuse, per promuovere lo scambio intergenerazionale. Adattare le iniziative di salute e benessere sul lavoro: in Francia, a tutti i dipendenti di età superiore ai 50 anni viene offerta una valutazione completa di consigli di prevenzione con il supporto di operatori sanitari. In Cina i piani di prevenzione sanitaria e di tutela della famiglia sono protagonisti delle giornate delle Generazioni. Abbiamo anche promosso una Giornata della Menopausa in Francia, Portogallo, Germania e Regno Unito. Sviluppare l’occupabilità lungo tutto l’arco della carriera: i dipendenti di tutte le età continuano ad essere formati e ad evolversi all’interno della loro carriera professionale. In Francia, ad esempio, tutti i dipendenti delle fabbriche e dei centri di distribuzione seguono una formazione sulle competenze digitali essenziali: 300 persone sono già state formate nel 2022 e il programma continua quest’anno. In Cina, nel settembre 2023 è stato condotto un workshop sul miglioramento delle competenze autodiretto. Facilitare una transizione di successo verso la pensione: i dipendenti più esperti possono prepararsi durante seminari dedicati in Francia. In Cina è stata messa in atto un’iniziativa di benessere mentale per offrire supporto in diverse situazioni di vita, compresa la pensione.
Facilitare nuovi progetti di vita post-L’Oréal : i dipendenti più esperti possono mantenere un legame con l’azienda se lo desiderano attraverso gli Alumni e/o in Francia l’associazione Generations L’OREAL (ex dipendenti in pensione). Questa rete esiste in BENELUX, Francia e Italia, e il gruppo Alumni è presente in Spagna, Portogallo
E nelle altre aziende?
Poco più di un quarto (26%) dei dipendenti delle aziende Fortune 500 ha 50 anni o più. Sale al 36% la percentuale di over 50 che lavorano per l’American Airlines, un dato che non soprende tenuto conto che negli Usa per esempio la percentuale maggiore di lavoratori anziani si riscontra proprio nelle compagnie aeree, nelle aziende che offrono pubblici servizi e nelle compagnie assicurative mentre chi è più giovane di prassi lavora per le aziende di alimenti e bevande che impiegano in genere dipendenti sotto i 40 anni.
Solo perché un’azienda impiega un gran numero di lavoratori anziani non è detto però che stia necessariamente assumendo lavoratori più anziani. In molti casi, le aziende hanno dipendenti di lunga data che sono invecchiati sul posto di lavoro. Un altro aspetto da prendere in considerazione riguarda il fatto che quando un’azienda ha un’ampia percentuale di lavoratori in un determinato gruppo di pari non è detto che quest’ultimi possano sempre favorire gli altri. Molte delle organizzazioni con molti lavoratori anziani hanno una forte presenza sindacale, che potrebbe aiutare a proteggere i lavoratori con la durata lavorativa più lunga dai licenziamenti. Ma come dice un vecchio proverbio puzza sempre dalla testa e a fare la differenza è sempre chi sta nelle alte sfere. Riuscire ad amalgamare diverse tipologie di esperienze e persone non è un’impresa semplice. Ma non è nemmeno impossibile. Chi teme il confronto perché non vuole mettere impegno nei propri propositi per mancanza di tempo e per timore di rompere degli equilibri, nella maggior parte dei casi si troverà nella situazione di avere al seguito la solita pletora di yesmen o yeswomen. Persone il più delle volte non particolarmente brillanti nel loro lavoro che in cambio di un’apparente dedizione per i loro compiti, (che lusinga distratti e stupidi capi), alimentata non tanto dal mero obiettivo del raggiungimento di obiettivi aziendali, ma dalla necessità di mostrare una fidelizzazione aziendale eccellente perché consci del fatto che è un fattore chiave per avere successo, offriranno una resa finale e reale quasi pari allo zero.
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