Buona la prima, si replica! Torna a Livorno la seconda edizione di Antani. Comicità e satira come se fosse il primo ed unico festival sull’umorismo in Italia, con la direzione artistica di Luca Bottura, a cura di Fondazione Livorno, che si terrà quest’anno dal 24 al 26 maggio (Teatro Goldoni, via Enrico Mayer 57– biglietti e prenotazioni su festivalantani.it).
Una tre giorni nel cuore della Toscana che unirà il meglio della satira e della comicità nazionale con incontri, spettacoli, presentazioni di libri e l’assegnazione dei premi nelle varie categorie del festival nel Gran Galà di chiusura dove vige un’unica regola: “Antani non si sa chi vince, e neanche chi ritira i premi”.
Novità dell’edizione 2024 la call to action rivolta al pubblico del festival che potrà votare, fino al 2 aprile sul sito www.festivalantani.it, le candidature preferite da portare sul palco della serata finale.
Per il 2024 le categorie saranno:
Miglior autosatira
Miglior libro umoristico
Miglior comico televisivo
Riserva Indiana
Miglior standup comedian
Miglior standup comedian emergente
L’8 aprile verranno annunciati pubblicamente i nomi dei finalisti che saliranno, o forse no, sul palco della serata finale il 26 maggio nella splendida cornice del Teatro Goldoni di Livorno.
“Torniamo a Livorno con il festival Antani – ha detto il direttore artistico del festival Luca Bottura – avendo fatto tesoro dell’esperienza della passata stagione, raccogliendone il meglio e buttandolo nel cestino. Un atto dovuto per rendere il festival sull’umorismo di Livorno sempre più frizzante e al passo coi tempi. La tre giorni del 24,25 e 26 maggio sarà un’occasione per celebrare l’irriverenza, il pensiero laterale e tutto quello che porta un sorriso ma che non interrompe il rapporto con i neuroni. Sul palco quindi nuovi e vecchi amici di Antani che rendono il cartellone 2024 davvero imperdibile tra stand-up comedy, le tradizionali rassegne stampa, presentazioni di libri e infine la consegna degli ambitissimi premi Antani. Quest’anno sarà il pubblico a proporre le nomination e a votare ma poi – come al Festival di Sanremo – decidiamo noi chi vincerà. Grazie dell’attenzione e buon Antani!”
“Livorno è forse, tra le città toscane, quella che meglio si presta ad ospitare e organizzare una rassegna come questa!”, ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. “In questa città, probabilmente anche per le sue origini e per la grande mescolanza di razze ed etnie che l’hanno popolata, si respira da sempre un’atmosfera di irriverenza, di goliardia. Una simpatia caustica, a volte scomoda, che la caratterizza e che crea lo sfondo ideale per questo festival. Livorno ci ha da sempre abituato a tutto questo, rendendolo una cosa normale, che fa parte del suo dna. Ancora una volta voglio ringraziare la Fondazione Livorno e gli organizzatori per questa tre giorni all’insegna di tanto buon umore e per i tanti spunti di riflessione che sarà in grado di produrre”.
“Lo scorso anno abbiamo inaugurato il nuovo corso del Festival sull’Umorismo Antani” – ha aggiunto il Presidente di Fondazione Livorno, Luciano Barsotti – “affidandone la direzione a Luca Bottura e trasferendoci al Teatro Goldoni di Livorno. Confortati dal grande successo di pubblico riscosso, che ci ha fatto registrare il sold out per tutte e tre le giornate, non potevamo che confermare l’organizzazione di questo evento anche per il 2024, rinnovando la fiducia a Bottura e a Elastica”.
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