Amadeus torna a fare parlare di sé. Il suo contratto con la Rai scade ad agosto e fonti interne riferiscono che un primo incontro con l’azienda c’è già stato, ma come sempre quando scadono contratti di un certo peso le indiscrezioni si moltiplicano. Difatti c’è già chi sostiene che il conduttore abbia già ricevuto proposte molto allettanti al termine di Sanremo da spingerlo addirittura a fare un cambio di casacca. Uno scenario che spesso si ripete quando in ballo ci sono i rinnovi dei big. Mediaset però si è già chiamata fuori: “Nessuna trattativa con Amadeus”, precisano fonti di Cologno Monzese, escludendo anche che esista un piano per accaparrarsi Sanremo nel 2025, – uno dei gossip più dibattuti in queste ore – quando scadrà la convenzione tra il Comune e la Rai. “Nessuna ipotesi di un festival targato Mediaset né presente né futura”, viene precisato. Restano invece senza conferma né smentita i rumors su un’offerta da Warner Bros Discovery, che avrebbe proposto ad Amadeus due programmi su Nove, un game quotidiano e un mega evento musicale. Perché dopo la migrazione di Fabio Fazio, che con Che tempo che fa continua ad avere ottimi ascolti, Nove vuole crescere ancora, costruendo un palinsesto sempre più in grado di competere con le generaliste
La Rai invece, proprio per il cambio di vertice a Viale Mazzini, punterebbe a chiudere il rinnovo con il conduttore prima dell’estate, in tempo per la presentazione dei palinsesti autunnali agli investitori pubblicitari nella prima decade di luglio, come lo scorso anno. E se il conduttore si è già sfilato ufficialmente da futuri impegno con Sanremo, in ballo ha sempre Affari tuoi e I Soliti ignoti, programmi di punta che blindano stabilmente l’access prime time di Rai1. Tra le varie ipotesi anche il ritorno degli Amarello ossia dell’accoppiata Amadeus e Fiorello sulla Rai, in prima serata in autunno. E se si passerà dal dire al fare lo si vedrà alla fine della staffetta tra l’amministratore delegato Roberto Sergio, da sempre grande sponsor di Amadeus (oltre che di Fiorello) e l’attuale direttore generale Giampaolo Rossi. Proprio alcuni giorni fa, ai microfoni di Radio1, Rossi ha speso parole di stima per Amadeus senza sbilanciarsi su un suo possibile ritorno alla guida del festival: “Non lo so, si vedrà. Amadeus ha più volte dichiarato che non intende continuare e del resto dopo cinque anni sarebbe molto stressante”, ha risposto il dg. Tra i big nominati per fare il direttore artistico di Sanremo anche Antonio Ricci, che però ha risposto senza lasciare che il gossip circolasse per ulteriori ore: “Manco morto”, vantandosi anche di “non aver mai visto” il festival. Va ricordato che lo scorso novembre, la Giunta comunale di Sanremo aveva approvato la nuova convenzione con Viale Mazzini per l’utilizzo del “brand”, fino al 2025. Quindi ancora per un anno il matrimonio con la Rai non si romperà. Ma dopo? Proprio in questi minuti è corsa voce che la Rai abbia offerto ad Amadeus la guida di una struttura creativa, che crei nuovi programmi di intrattenimento per le tre reti Rai , per la Radio e per Rai Play. Oltre ai confermati Affari Tuoi, I Soliti Ignoti, nuove prime serate e il ritorno a Sanremo quando vorrà. Bel colpo. Per Amadeus.
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