San Marino una delle repubbliche più antiche al mondo microstato montuoso all’interno del territorio italiano, nella zona centro-settentrionale del Paese, oltre a essere un luogo incantevole, avendo tra l’altro conservato gran parte della sua antica architettura, è un un luogo ancora molto ambìto. Non a caso, la città conosciuta per il centro storico medievale circondato da mura e per le viuzze acciottolate considerata una sorta di angolo di paradiso, è diventata la meta di molti pensionati italiani.
Quanto si paga di tasse sulla pensione a San Marino?
Relativamente ai redditi da pensione è dovuta un’imposta sostitutiva dell’imposta generale sui redditi delle persone fisiche pari al 6% sia nel caso esista, tra il paese d’origine e San Marino, un trattato contro le doppie imposizioni, sia in quello per cui il paese d’origine operi una ritenuta alla fonte.
Come trasferirsi a San Marino?
Per ottenere la residenza a San Marino è necessario affittare un immobile con regolare contratto a lungo termine. Il prezzo minimo per l’affitto di un appartamento in ottima posizione, di circa 80 mq è di 900-1.000 euro mensili. Anche se i prezzi sono sensibilmente saliti negli ultimi mesi allargando la richiesta di immobili anche fuori città. Per chi avesse del denaro da investire, ci sono ottime possibilità anche sul fronte dell’acquisto.
“La domanda immobiliare è costituita essenzialmente da giovani coppie o famiglie alla ricerca della prima casa con un budget che oscilla tra 180.000 € e 250.000 €. La tipologia più richiesta è il trilocale. “Dal punto di vista dell’offerta immobiliare”, spiega Alessandro Chezzi, Affiliato Tecnocasa Rep. San Marino. “Sul mercato si trovano molti appartamenti e qualche soluzione semindipendente come bifamiliari o villette a schiera con un valore che va dai 160 ai 250.000 € per gli appartamenti e oltre i € 250.000 per le soluzioni bifamiliari e a schiera. Da qualche anno sono sempre più disponibili soluzioni indipendenti da ristrutturare completamente, come fabbricati rurali e case campagna di piccole metrature”. In aumento la disponibilità di terreni agricoli di grandi dimensioni, anche di più ettari.
“Chi vuole investire nell’immobile può optare per due soluzioni – afferma ancora Chezzi – comprare abitazioni più grandi a costi minori nei castelli secondari come Chiesanuova, Faetano, Montegiardino oppure scegliere i castelli più serviti come Serravalle, Borgo Maggiore o Domagnano dove, in caso di vendita, può spuntare prezzi più elevati”.
Dal 2017 sono entrate in vigore diverse leggi che hanno permesso l’apertura del mercato immobiliare sammarinese all’Italia e al resto del mondo.
Ormai sono 5 le possibilità di acquistare casa a San Marino:
- Residenza elettiva: con un investimento su un immobile residenziale di un minimo di € 500.000,00 si può ottenere la residenza Sammarinese.
- Residenza economica: specifica per gli imprenditori che, per avere la residenza in Repubblica, oltre ad un piano occupazionale, devono investire almeno 75.000 € in un immobile di tipo residenziale o commerciale; investimento che dovrà essere di 150.000 € dopo 2 anni.
- Casa Vacanza: si può comprare senza limite di spesa e con un’imposta del 3,9% sul valore del compravenduto; tuttavia, in questo caso non si può eleggere qui il domicilio.
- Residenza per i frontalieri: È ormai possibile, per un italiano o residente in Italia che lavora a San Marino da almeno 15 anni con un contratto a tempo indeterminato e senza sospensione di lavoro di più di 15 giorni tra un impiego e l’altro di richiedere la residenza in Repubblica. Saranno accettate 20 richieste ogni anno.
- Residenza atipica: quest’ultima possibilità di ottenere la residenza è riservata ai cittadini con capitale elevato.
Al momento la domanda di richieste per la residenza atipica per i pensionati è quella più importante.
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