Martedì scorso 7 maggio, l’ex attrice porno Stormy Daniels, è salita sul banco dei testimoni al tribunale penale di Manhattan, a New York, e ha preso la parola nel processo contro Donald Trump raccontando il periodo precedente all’incontro con l’ex presidente e poi i dettagli del loro presunto incontro sessuale durante un torneo di golf a Lake Tahoe, in Nevada, per il quale la donna ha successivamente raccontato di avere ricevuto dei soldi per mantenerlo segreto. I pubblici ministeri sostengono che Trump abbia pagato la Daniels per non diffondere notizie di quell’incontro mentre si candidava alla presidenza nel 2016 falsificando la contabilità aziendale. Trump invece ha sempre negato di aver fatto sesso con la Daniels e i suoi avvocati hanno cercato, senza successo, di ottenere l’annullamento del processo a metà della sua testimonianza per porre fine a quello che hanno definito un linciaggio mediatico mai perpetrato prima contro un ex presidente americano.
La Daniels, il cui vero nome è Stephanie Clifford , che ha alle spalle più di 150 film porno girati da protagonista, ha detto di aver incontrato e chiacchierato per la prima volta con Trump durante una gita di golf di celebrità sul Lago Tahoe nel 2006, dove il suo studio era uno degli sponsor. Poi i due si sono rivisti in prossimità delle elezioni del 2016 ed è stato in quel frangente che l’ex presidente ha chiesto alla sua guardia del corpo di procurarsi il numero di telefono della donna. L’incontro tra i due è avvenuto in un attico dove la donna pensava si potesse discutere di aspetti commerciali e non di trovarsi coinvolta in questioni di sesso. Questo perché lei sperava, che l’ex presidente, potesse farla entrare nel cast del programma televisivo, The Apprentice, un’opportunità importante per lei per a suo avviso l’avrebbe resa più nota come scrittrice e regista. Invece quando è uscita dal bagno ha detto di essere rimasta sorpresa nel trovare Trump in mutande. Imbarazzata ha poi raccontato di avere cercato di uscire dalla stanza, e seppure non sia stata minacciata fisicamente o verbalmente da lui, ha detto di avere avuto difficoltà a farlo perché Trump che si era messo davanti a lei ed essendo “più grande, le bloccava la strada”, ha testimoniato. I due successivamente sono finiti sul letto e hanno fatto sesso. Alla Daniels è poi stato chiesto se Trump le avesse mai detto di mantenere riservate le cose tra loro e lei ha risposto: “Assolutamente no”. Poi la donna ha raccontato che nel 2011 una rivista che aveva saputo del loro incontro, le aveva chiesto di fare un’intervista per 15.000 dollari. Lei accettò, ma poi la storia non fu mai pubblicata. Nel 2016, quando Trump si candidò alla presidenza, la Daniels ha dichiarato di aver autorizzato il suo manager a diffondere la storia, senza però sollevare l’interesse da parte delle testate giornalistiche. La situazione è cambiata nell’ ottobre di quell’anno quando Trump ospite del programma tv Access Hollywood, si è vantato di conquistare sessualmente le donne senza chiedere il permesso. Ovviamente gli avvocati di Trump hanno cercato di attaccare la credibilità di Daniels, suggerendo che fosse motivata dal denaro ricordando che la donna doveve all’ex presidente centinaia di migliaia di dollari in spese legali derivanti da una causa per diffamazione fallita.
Trump in tribunale
Trump ha parlato spesso al suo avvocato durante la testimonianza della Daniels, e la sua espressione è apparsa ad un certo punto addolorata mentre lei raccontava i dettagli della cena che lei ha detto di avere condiviso con lui. Il fatto che lui abbia più volte scosso la testa e manifestato molta insofferenza, ha fatto innervosire il giudice che ha detto ai suoi avvocati durante una conversazione laterale – fuori dalla portata della giuria e del pubblico – che sentire Trump “imprecare in modo udibile” non era per lui tollerabile. All’uscita dal tribunale, Trump ha definito “la giornata molto rivelatrice”. Non ha parlato esplicitamente della testimonianza della Daniels, ma ha affermato che le sue accuse stavano “totalmente andando in pezzi”.
L’accusa della Daniels fa acqua da tutte le parti
Che la Daniels più volte abbia dimostrato di volere fare cassa con questa storia è un dato di fatto. Come è anche chiaro a molti che la donna accettando l’incontronell’attico fosse conscia che in quel luogo non avrebbe trattato nel caso solo questioni di lavoro. Ora toccherà al giudice tirare le fila della questione. Ma i dubbi sulla buona fede della Daniels sono davvero tanti.
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