Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. Questo il feedback di Teleborsa in attesa della riunione della Banca centrale europea di giovedì, quando verrà finalmente ridotto il costo del denaro in Europa. Monitorando altri aspetti va segnalato che Il tasso di disoccupazione in Germania è rimasto al 5,9% a maggio, con il numero dei disoccupati che è cresciuto di 25.000, mentre la disoccupazione in Spagna nello stesso mese è diminuita di 58.700 unità.
Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,38%. Giornata negativa per l’oro, che continua la seduta a 2.327,1 dollari l’oncia, in calo dell’1,00%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 72,85 dollari per barile, in forte calo dell’1,84%.
Aumenta di poco lo spread, che si porta a +131 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,85%.
Nello scenario borsistico europeo vendite su Francoforte, che registra un ribasso dello 0,78%, tentenna Londra, con un modesto ribasso dello 0,37%, e giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,51%.
A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,73%) e si attesta su 34.417 punti, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde lo 0,71%, continuando la seduta a 36.622 punti. In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,44%); consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,03%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Brunello Cucinelli (+2,67%), STMicroelectronics (+2,30%), Terna (+2,10%) e Amplifon (+1,91%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Unicredit, che continua la seduta con -3,29%. Seduta negativa per Saipem, che mostra una perdita del 3,22%. Sotto pressione BPER, che accusa un calo del 3,06%. Scivola Banca MPS, con un netto svantaggio del 2,88%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Ariston Holding (+5,55%), Pharmanutra (+2,04%), Zignago Vetro (+1,53%) e Juventus (+1,16%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su BFF Bank, che ottiene -2,53%. In rosso Philogen, che evidenzia un deciso ribasso del 2,33%. Spicca la prestazione negativa di De’ Longhi, che scende del 2,17%. Mondadori scende del 2,12%.
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