ph. Spa
Taxi volanti? Pura fantascienza risponderebbe la maggior parte delle persone in qualsiasi parte del mondo. Invece lo scorso 12 giugno durante una manifestazione pubblica in Arabia Saudita, funzionari del Ministero dei trasporti e della logistica del Regno, dell’Autorità generale dell’aviazione civile e del Ministero dell’Hajj si sono riuniti nella città saudita della Mecca per assistere a quello che è stato annunciato come il primo volo di prova riuscito di un aerotaxi a guida autonoma, il primo al mondo, autorizzato da un’autorità dell’aviazione civile.
Il veicolo aereo elettrico EH216-S eVTOL è decollato con una sperimentazione autonoma progettata per mostrare il suo potenziale nel trasporto di pellegrini tra i luoghi santi, facilitando i viaggi di emergenza, consegnando attrezzature mediche e fornendo servizi logistici. Saleh bin Nasser Al-Jasser, ministro dei trasporti e della logistica e presidente della GACA, ha affermato che la sperimentazione dell’aerotaxi fa parte di un’iniziativa più ampia del Regno per fornire le più recenti tecnologie di trasporto. “La prova è stata fatta per assicurarsi che l’aerotaxi potesse fornire servizi durante la stagione dell’Hajj”, ha detto Al-Jasser ad Al Arabiya, parlando dall’interno del veicolo aereo. “Senza pilota e controllato da terra, questo velivolo può ospitare due persone e può volare senza carburante per una distanza fino a 40 km, alimentato solo da energia elettrica, nel pieno rispetto di tutti i parametri di sicurezza”. Lo studio ha fornito informazioni e dati preziosi per supportare lo sviluppo da parte di GACA di una road map avanzata per la mobilità aerea, compreso un quadro normativo su misura per fornire soluzioni di trasporto aereo sicure e sostenibili per i pellegrini dell’Hajj. Al-Jasser ha affermato che in futuro verranno effettuati ulteriori test ed esperimenti per consentire al veicolo di volare su una distanza più lunga e con maggiore velocità. “Stiamo sviluppando tutte le tecnologie disponibili per essere tra i primi paesi a beneficiare di questi servizi, in particolare nel servire i pellegrini Hajj”, ha aggiunto ad Al Arabiya. Ora il Ministero dei trasporti e della logistica prevede di lanciare i nuovi modelli elettronici di decollo e atterraggio verticale, o eVTOL, entro il 2026. Una volta operativi, i passeggeri potranno viaggiare tra Jeddah e la Mecca in meno di 20 minuti. “Questa sperimentazione rivoluzionaria è un passo fondamentale verso un viaggio Hajj più veloce, più efficiente e sostenibile”, ha affermato Al-Jasser in una nota. “L’Arabia Saudita sta sfruttando tecnologie pionieristiche per offrire ai pellegrini un’esperienza di pellegrinaggio fluida e sostenibile”.
Gli aerotaxi però non sono l’unica tecnologia sviluppata nell’ambito della strategia nazionale di trasporto e logistica del Regno. Anche i veicoli stradali elettrici e i treni alimentati a idrogeno stanno rivoluzionando il modo in cui il pubblico e le merci si spostano da A a B. Oltre allo spiegamento di nuovi veicoli, Al-Jasser ha affermato che il suo ministero sta sviluppando la mobilità intelligente, elaborando leggi e regolamenti e fornendo ambienti sperimentali per testare la loro applicazione nel mondo reale.
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Si prevede che queste e altre innovazioni, tra cui telecamere e droni per la gestione del traffico controllati dall’intelligenza artificiale, contribuiranno a ridurre i tempi di viaggio dei passeggeri nelle aree congestionate, in particolare durante le emergenze, faciliteranno il trasporto di merci e forniture mediche e accelereranno le attività di sorveglianza e ispezione. Intervenendo dopo la manifestazione della scorsa settimana, Abdulaziz Al-Duailej, presidente della GACA, ha affermato che lui e il suo dipartimento sono impegnati a sviluppare servizi che consentano ai pellegrini di eseguire i loro rituali con facilità. “Questa sperimentazione di aerotaxi segna un importante progresso nell’integrazione di soluzioni avanzate di mobilità aerea nel panorama aeronautico dell’Arabia Saudita”, ha affermato in una nota. “GACA è impegnata a consentire nuove forme di trasporto aereo sicure e sostenibili, migliorando i viaggi di pellegrini e passeggeri in tutta l’Arabia Saudita. Questa sperimentazione funge da prova di concetto per molteplici casi d’uso e contribuisce al progresso delle soluzioni di mobilità in tutto il Regno. Apprezziamo il supporto strumentale di Front End e EHang per celebrare questa pietra miliare storica per l’Arabia Saudita”.
“Front End sta aprendo la strada a una nuova era nelle soluzioni di mobilità intelligente, rivoluzionando potenzialmente il trasporto Hajj”, ha affermato in una nota Majid Al-Ghaslan, CEO dell’azienda. “In linea con Saudi Vision 2030, il nostro scopo è promuovere un “Regno connesso”, che funge da gateway per i nostri partner per accedere a opportunità di crescita in Arabia Saudita e nella regione più ampia.
“Questo risultato testimonia il potere dei partenariati tra governo e privati nell’accelerare l’adozione di nuove tecnologie. La collaborazione con EHang ha reso questa soluzione pionieristica una realtà”. E poi ha aggiunto: “Queste meraviglie ecologiche offrono una soluzione economicamente vantaggiosa per il trasporto urbano, affrontando la congestione e allineandosi perfettamente con gli obiettivi del Regno per un futuro sostenibile. Questo progresso sottolinea la dedizione di Front End al progresso nazionale e il suo impegno nel dare forma a un domani più verde ed efficiente nella mobilità”.
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