ph. JoeBiden/Instagram
Il presidente Usa Joe Biden domenica si è ritirato dalla corsa per la Casa Bianca del 2024, ponendo fine alla sua corsa alla rielezione dopo il disastroso dibattito con Donald Trump che ha sollevato dubbi sulla sua idoneità psico-fisica. Biden si è detto intenzionato a concludere il suo mandato fino alla fine e ha subito appoggiato la vicepresidente Kamala Harris incoraggiando il suo partito a unirsi dietro di lei, rendendola subito la favorita del partito per la nomination alla convention di agosto a Chicago .
L’annuncio è l’ultimo scossone di una tumultuosa campagna per la Casa Bianca, arrivato una settimana dopo il tentato assassinio di Trump durante un comizio in Pennsylvania. Un annuncio senza precedenti perché nessun presunto candidato presidenziale di un partito si è mai tirato fuori dalla corsa così vicino alle elezioni. Il presidente Lyndon Johnson, assediato dalla guerra del Vietnam, annunciò nel marzo 1968 che non avrebbe cercato un altro mandato dopo le primarie di un solo stato. La decisione di Biden arriva dopo che oltre 14 milioni di democratici hanno espresso voti a suo sostegno durante il processo delle primarie e ameno di 4 mesi dalla data delle elezioni. Biden ha resa nota la sua decisione anche via Social pubblicando una lettera su Instagram nella quale ha espresso il suo totale sostegno alla Harris. “È stato il più grande onore della mia vita servire come vostro Presidente. E sebbene sia mia intenzione cercare la rielezione, credo che sia nel migliore interesse del mio partito e del Paese che io mi dimetta e mi concentri esclusivamente sull’adempimento dei miei doveri di Presidente per il resto del mio mandato”, ha scritto Biden sul suo account su X. La Harris ha ringraziato pubblicamente Biden per “il suo atto altruistico e patriottico” aggiungendo che intende “guadagnarsi e vincere” la nomination del suo partito. “Farò tutto ciò che è in mio potere per unire il Partito Democratico – e unire la nostra nazione – per sconfiggere Donald Trump e il suo programma estremo del Progetto 2025”, ha affermato.
Le motivazioni del ritiro
La decisione di Biden di ritirarsi è arrivata dopo le crescenti pressioni dei suoi alleati democratici affinché si facessero da parte in seguito al dibattito del 27 giugno , durante il quale l’81enne presidente si è mostrato inesperto, ha spesso dato risposte insensate e non è riuscito a denunciare le numerose falsità dell’ex presidente . “Oggi voglio offrire il mio pieno supporto e appoggio a Kamala come candidata del nostro partito quest’anno”, ha affermato Biden in un altro post su X. “Democratici, è tempo di unirci e battere Trump”.
I primi segnali che il partito si stava muovendo per unirsi attorno a Harris, che aveva ottenuto l’approvazione del Congressional Black Caucus sono arrivati quando i Clinton, ossia l’ex presidente Usa e l’ex segretario di Stato Hillary Clinton, si sono espressi a favore della Harris. “Siamo onorati di unirci al Presidente nel sostenere la vicepresidente Harris e faremo tutto il possibile per supportarla”, hanno affermato i Clinton in una dichiarazione. Obama, che in privato aveva espresso dubbi sulle possibilità di rielezione di Biden, però non ha voluto sostenere Harris, pur elogiando Biden per la sua decisione di abbandonare la corsa. “Ho una fiducia straordinaria nel fatto che i leader del nostro partito saranno in grado di creare un processo da cui emergerà un candidato eccezionale”, ha affermato in una nota. Ora, i democratici devono cercare urgentemente di portare coerenza al processo di nomina nel giro di poche settimane e convincere gli elettori in un lasso di tempo incredibilmente breve che il loro candidato può gestire il lavoro e battere Trump. E da parte sua, Trump deve spostare la sua attenzione su un nuovo avversario dopo anni di attenzione concentrata su Biden.
La decisione segna una rapida e sorprendente conclusione dei 52 anni di politica elettorale di Biden, poiché donatori, legislatori e persino assistenti gli hanno espresso dubbi sulla sua capacità di convincere gli elettori che avrebbe potuto plausibilmente ricoprire l’incarico per altri quattro anni. Biden ha vinto la stragrande maggioranza dei delegati e ogni competizione di nomina tranne una e ora che si è ritirato, quei delegati saranno liberi di sostenere un altro candidato, la Harris
La Harris, 59 anni, sembra essere la naturale erede di Biden, in gran parte perché è l’unica candidata che può attingere direttamente alle risorse della campagna di Biden, secondo le norme federali sul finanziamento delle campagne elettorali. Gli ex candidati alla Casa Bianca, il governatore della California Gavin Newsom, che era stato indicato come possibile sostituto di Biden l’anno scorso, e il segretario ai trasporti Pete Buttigieg, che aveva sfidato sia Biden sia la Harris per la nomination democratica nel 2020, hanno fatto sapere che daranno il loro sostegno alla Harris. La vice-presidente ha trascorso tutta la domenica pomeriggio al telefono contattando ai rappresentanti eletti e ai delegati democratici, per assicurarsi la nomination e ha ricevuto i suoi primi delegati per la nomination presidenziale democratica. Il Tennessee Democratic Party ha pubblicato su X che la sua delegazione ha votato durante una riunione domenica per sostenere Harris dopo l’uscita di Biden dalla campagna.
La reazione di Trump
Trump ha reagito alla notizia in un post sul suo sito Truth Social, in cui ha affermato che Biden “non era idoneo a candidarsi alla presidenza e certamente non è idoneo a servire”. “Soffriremo molto a causa della sua presidenza, ma rimedieremo molto rapidamente al danno che ha fatto”, ha aggiunto. “RENDIAMO L’AMERICA DI NUOVO GRANDE!”
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