Dopo i passi indietro di Biden, ora l’attenzione si è spostata sull’altra sponda, con i Democratici pronti a celebrare l’appuntamento più importante della campagna elettorale: la Convention nazionale democratica (Dnc), in programma dal 19 al 22 agosto a Chicago. E la vicepresidente Kamala Harris secondo un sondaggio condotto lunedì scorso dall’Associated Press risulta che abbia ricevuto il sostegno di più dei 1.976 delegati necessari per vincere la nomination al primo turno di votazione.
Ciò significa che l’attuale vice presidente Usa è sulla buona strada per essere incoronata portabandiera del partito e sfidare il repubblicano Donald Trump alle elezioni presidenziali di novembre. La notizia per ora ufficiosa potrebbe diventare ufficiale quando i delegati del partito, persone selezionate per rappresentare la loro area elettorale, voteranno per appello nominale alla convention, sempre che qualcuno nel frattempo non cambi idea.
Se il totale dovesse reggere entro il momento in cui i delegati voteranno, previsto dal 1° al 7 agosto, la Harris si assicurerebbe formalmente la nomination del partito. Parlando lunedì sera allo staff presso la sede centrale della sua campagna a Wilmington, nel Delaware, la Harris ha punzecchiato Trump ricordando che lei all’inizio della sua carriera lei in qualità di procuratore in California, si occupava di predatori e truffatori, perciò ha aggiunto: “Conosco il tipo di Donald Trump” sottolineando che la campagna Biden-Harris si è sempre basata su due diverse versioni del futuro del Paese: la loro e quella di Trump. “Uno si concentra sul futuro, l’altro sul passato”, ha detto. “Donald Trump vuole riportare indietro il nostro Paese… noi crediamo in un futuro più luminoso che faccia spazio a tutti gli americani”. La Harris poi ha sottolineato i successi del signor Biden, affermando si essere molto orgogliosa del suo ruolo accanto a lui. Prima che la Harris salisse sul palco, Biden dalla sua tenuta nel Delaware ha rilasciato le sue prime dichiarazioni dopo essersi ritirato dalle elezioni del 2024 tramite una telefonata, mentre era in isolamento dopo aver contratto il Covid-19 ringraziando i suoi collaboratori e chiedendo di puntare sulla Harris. Nel frattempo, il neo vice di Trump, il senatore JD Vance, ha attaccato sia la Harris sia Biden durante la campagna elettorale in Virginia. “La storia ricorderà Joe Biden non solo come un rinunciatario, che è, ma come uno dei peggiori presidenti nella storia degli Stati Uniti d’America”, ha affermato. “Ma amici miei, Kamala Harris è un milione di volte peggio e lo sanno tutti. Ha firmato per ogni singolo fallimento di Joe Biden e ha mentito sulla sua capacità mentale di servire come presidente”.
Trump invece ha fatto il suo affondo contro la Harris e Biden, via Social, su suo Truth scrivendo: “Sondaggio NBC News: Lyin’ Kamala Harris è il più impopolare Vice Presidente nella storia. WOW, non è un grande attacco!”. Poi puntando il dito contro un’emittente privata americana ha aggiunto: “Le notizie trasmesse dalla ABC sono peggiori in assoluto nel settore. Cercano di fare di Crooked Joe un guerriero coraggioso e un grande presidente invece è stato il PEGGIORE. Anche Lyin’ Kamala vogliono parla passare come una persona competente, ma lei non è”.
Scopri di più da WHAT U
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.