Il presidente Biden ha iniziato il suo primo discorso alla Casa Bianca, dopo aver passato il testimone, alle 20 in punto (orario Washington D.C.) parlando da dietro la Resolute Desk nello Studio Ovale, circondato dalle foto dei suoi famigliari.
“Venero questa carica, ma amo di più il mio Paese. È stato l’onore della mia vita servire questo Paese come Presidente. E questo sacro compito di perfezionare la nostra unione riguarda gli americani e le loro famiglie. Non potremo mai dimenticarlo, e io non l’ho mai fatto.”
Biden afferma: “Siamo a un punto di svolta”
“L’America è a un punto di svolta”, ha affermato Biden, aggiungendo che “la decisione che prenderemo ora determinerà il destino della nazione. Dobbiamo scegliere tra andare avanti o indietro, tra speranza e odio, unità e divisione. Biden poi promette agli americani che per i prossimi sei mesi “si concentrerà sul suo lavoro di presidente elencando i suoi obiettivi, menzionando il cambiamento climatico, la violenza armata e molti altri argomenti che erano stati oggetto dei suoi discorsi politici. “L’America passerà “dal diritto di voto al diritto di scelta e io continuerò a denunciare l’odio e l’estremismo, chiarendo che in America non c’è posto per la violenza politica, o per qualsiasi altra violenza, e basta”. Biden ha sottolineato poi il suo impegno a lavorare per porre fine alla guerra a Gaza e a riportare a casa gli americani detenuti nelle prigioni di tutto il mondo.
Biden afferma che la sua “ambizione personale” non può ostacolarlo
Biden afferma che quando ha iniziato la sua corsa per la Casa Bianca, ha promesso di essere sempre “onesto con i suo popolo”. Fa notare che nelle ultime settimane sapeva di dover unire il partito democratico. Aggiungendo che nonostante volesse proseguire con un secondo mandato il lavoro iniziato, “nulla” può ostacolare “il salvataggio della democrazia americana. E ripensando alla sua presidenza, Biden afferma che gli Stati Uniti hanno “fatto molta strada” dal suo insediamento nel gennaio 2021, che ha definito un “inverno di pericoli” e possibilità. “Eravamo alle prese con la peggiore pandemia del secolo, la peggiore crisi economica dai tempi della Grande Depressione e il peggior attacco alla nostra democrazia dai tempi della guerra civile”, sottolinea. “Ma ci siamo uniti come americani”, aggiunge. “Ce l’abbiamo fatta”. Biden afferma che gli Stati Uniti diventeranno più forti e prosperi, con un’economia forte. “Stiamo letteralmente ricostruendo l’intera nazione”.
La presidenza è stata “il privilegio della mia vita”
“Mi sono candidato alla presidenza quattro anni fa perché credo, e lo credo ancora, che fosse in gioco l’anima dell’America ed è ancora così. L’America è un’idea, un’idea più forte di qualsiasi esercito, più grande di qualsiasi oceano, più potente di qualsiasi dittatore o tiranno. L’idea più potente nella storia del mondo”, spiega citando la Dichiarazione d’Indipendenza. “In nessun altro posto al mondo un ragazzo balbuziente… potrebbe un giorno sedersi dietro la scrivania Resolute. Ma eccomi qui. Gli Stati Uniti sono una “nazione di promesse e possibilità, di sognatori e di uomini d’azione, di americani comuni che fanno cose straordinarie”.
“Do il mio cuore e la mia anima alla mia nazione. Spero che abbiate un’idea di quanto sono grato a tutti voi. Do il mio cuore e la mia anima alla mia nazione”, dice. “Spero che abbiate un’idea di quanto sono grato a tutti voi. Peserviamo la democrazia. Qui non sono i re a governare. È il popolo. La storia è nelle vostre mani. Il potere è nelle vostre mani. Il potere dell’America è nelle vostre mani.” Poi parlando delle elezioni di novembre, ha detto: “Agiamo insieme per preservare la nostra democrazia”.
Kamala è una donna dura e capace
Poi Biden ha parlato del suo appoggio alla vicepresidente Kamala Harris. “Vorrei ringraziare la nostra fantastica vicepresidente, Kamala Harris”, ha affermato. “Ha esperienza. È dura. È capace. È stata una partner incredibile per me e una leader per il nostro Paese.”
Ora bisogna vedere quanti passi avanti farà la Harris e se riuscirà come continua a dire a sconfiggere Trump che nel discorso che ha preceduto quello di Biden l’ha definita più volte ridicola.
La scorsa settimana….
Nei giorni scorsi Biden aveva tentato di giustificare la sua perdente performance nel confronto contro Trump, dando la colpa a un forte raffreddore che gli aveva fatto trascorrere una “brutta nottata”. Le preoccupazioni sono aumentate dopo che la Casa Bianca ha rivelato che Biden era stato visitato da un neurologo specializzato nel morbo di Parkinson, anche se i funzionari hanno affermato che si trattava solo di un controllo di routine. La decisione di farsi da parte è stata presa dopo aver avuto un confronto con i suoi consiglieri e la sua famiglia lo scorso fine settimana. Si è incontrato con un piccolo gruppo di consiglieri sabato sera. E poi ne ha parlato con la sua famiglia. Ha spiegato come stava pensando di andare avanti. Ma poi domenica pomeriggio ha preso la fatidica decisione di non continuare. Biden ha immediatamente appoggiato la vicepresidente Kamala Harris come candidata democratica, e lei ha rapidamente raccolto abbastanza delegati per essere la presunta candidata del partito in vista della Convention nazionale democratica del mese prossimo. Ora occorre solo attendere i prossimi eventi.
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