Oggi, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e l’Internal Revenue Service (IRS), l’agenzia governativa deputata alla riscossione dei tributi all’interno del sistema tributario degli Stati Uniti d’America, hanno annunciato che la Carolina del Nord sarà l’ultimo stato ad aderire all’IRS Direct File ossia al nuovo strumento fiscale gratuito che permette di presentare ai contribuenti americani le tasse federali dovute direttamente all’IRS per il 2025. IRS Direct File è stato reso possibile dall’Inflation Reduction Act, una legge federale fondamentale degli Stati Uniti che mira a ridurre il deficit di bilancio del governo, offrendo sconti sulle tasse e crediti di imposta, che consentono alle famiglie di ricevere rimborsi fiscali per i costi di installazione di pannelli solari, pompe di calore e altri importanti miglioramenti domestici che consentono alle famiglie di risparmiare centinaia di dollari o più all’anno sui costi energetici domestici, in un momento in cui ogni centesimo conta. “Merito del presidente Biden”, sottolineano alcuni esponenti democratici che ha fornito nuove risorse all’IRS per migliorare il servizio della riscossione dei tributi offrendo l’opportunità ai contribuenti di richiedere i benefici e le detrazioni a cui hanno diritto.
Dopo un programma pilota di successo in 12 stati, che ha visto 140.000 contribuenti richiedere più di 90 milioni di $ in rimborsi e risparmiare circa 5,6 milioni di $ in costi di deposito utilizzando il nuovo strumento di deposito online gratuito, il Tesoro e l’IRS hanno annunciato l’espansione di Direct File come offerta permanente. Il Tesoro e l’IRS hanno collaborato con gli stati interessati per offrire Direct File ai loro contribuenti, con la Carolina del Nord come ultimo stato ad aderire, dopo Oregon, New Jersey, Pennsylvania, New Mexico e Connecticut. Almeno 1,25 milioni di cittadini della Carolina del Nord saranno idonei a utilizzare lo strumento di deposito online gratuito nella prossima stagione di deposito.
“Grazie all’Inflation Reduction Act del presidente Biden, più di 1,25 milioni di contribuenti della Carolina del Nord potranno presentare le proprie tasse online gratuitamente, direttamente all’IRS durante la prossima Filing Season. Direct File farà risparmiare tempo e denaro ai cittadini della Carolina del Nord e aiuterà a garantire loro di ricevere i benefici fiscali che gli spettano”, ha affermato la Segretaria del Tesoro degli Stati Uniti Janet L. Yellen . “Dopo un pilota di successo in questa Filing Season, siamo lieti di espandere il programma come offerta permanente e di dare il benvenuto alla Carolina del Nord come ultimo nuovo stato a offrire questa opzione gratuita ai contribuenti”.
“La presentazione delle tasse è spesso stressante, costosa e richiede molto tempo per i contribuenti e le famiglie della Carolina del Nord. Lo strumento IRS Direct File aiuta a rimuovere ostacoli e commissioni inutili consentendo ai contribuenti di presentare la dichiarazione direttamente all’IRS gratuitamente, mantenendo più soldi nelle loro tasche”, ha affermato il governatore Roy Cooper . “Questa risorsa aiuterà a garantire che le famiglie qualificate ricevano crediti d’imposta. Siamo grati al Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e all’Internal Revenue Service per aver sviluppato questo strumento e averlo reso disponibile come opzione gratuita per i cittadini della Carolina del Nord per la stagione di presentazione delle dichiarazioni 2025”.
“L’obiettivo del Dipartimento del Tesoro nei prossimi anni sarà quello di ampliare la portata e l’ambito fiscale di Direct File per fornire un’opzione ai contribuenti della classe media e operaia in tutto il paese. Direct File è fondamentale per gli sforzi dell’amministrazione Biden-Harris per fornire un servizio clienti moderno e di livello mondiale utilizzando le risorse dell’Inflation Reduction Act. Direct File promuove anche un obiettivo dello Strategic Operation Plan (SOP) dell’IRS per garantire che i contribuenti ricevano i crediti d’imposta a cui hanno diritto, tra cui il Child Tax Credit e l’Earned Income Tax Credit. L’IRS continuerà a migliorare il prodotto nel tempo e a garantire che rimanga gratuito, sicuro e facile da usare”, dicono fonti governative.
Quando spende l’americano medio per presentare le proprie tasse?
L’americano medio spende 270 $ e 13 ore per presentare le proprie tasse (Taxpayer Burden Survey) L’Inflation Reduction Act del presidente Biden aveva richiesto all’IRS di studiare il potenziale di un sistema Direct e-File gestito dall’IRS per offrire l’opportunità ai contribuenti di presentare le tasse gratuitamente, direttamente all’IRS. Dopo aver esaminato il rapporto, che ha mostrato un forte interesse dei contribuenti per un’opzione di presentazione gratuita all’IRS, il Dipartimento del Tesoro ha avviato un progetto pilota di IRS Direct File durante la Filing Season del 2024.
Nella Filing Season 2024, Direct File era disponibile per i contribuenti con situazioni fiscali semplici in 12 stati. Il programma Pilot ha superato le aspettative con oltre 140.000 americani che hanno presentato con successo la dichiarazione nelle cinque settimane in cui il programma è stato ampiamente disponibile dopo un’ampia sperimentazione del prodotto. Questi contribuenti hanno richiesto più di 90 milioni di $ in rimborsi e hanno risparmiato circa 5,6 milioni di $ in spese di preparazione delle tasse solo sulle loro dichiarazioni federali.
Gli utenti di Direct File hanno anche segnalato un alto livello di soddisfazione e risposte rapide alle loro domande sulla dichiarazione. In un sondaggio GSA Touchpoints su oltre 11.000 utenti di Direct File, il 90 percento degli intervistati ha classificato la propria esperienza con Direct File come “Eccellente” o “Sopra la media”. La maggior parte degli intervistati che hanno presentato le tasse nell’anno precedente ha dichiarato di aver dovuto pagare per preparare le proprie tasse l’anno scorso. Tra gli intervistati, il 47 percento degli utenti ha pagato per presentare le proprie tasse l’anno scorso e il 16 percento non ha presentato affatto l’anno scorso.
Negli impegni del Tesoro e dell’IRS con gli utenti di Direct File, i contribuenti hanno riferito che Direct File era semplice da usare e hanno apprezzato le funzionalità che hanno consentito loro di saperne di più su diverse situazioni fiscali, crediti e detrazioni. I contribuenti hanno sottolineato il loro apprezzamento per il fatto che Direct File è sempre gratuito e non ci sono costi nascosti o tentativi di upselling agli utenti durante il processo di presentazione. I contribuenti hanno anche condiviso che la presentazione diretta all’IRS ha dato loro sicurezza e che sono stati in grado di correggere rapidamente gli errori e di presentare le loro tasse in modo accurato. Quindi ora l’obiettivo è quello di dare seguito al Direct File anche negli anni a venire.
Come posso ottenere aiuto?
Il supporto per Direct File è disponibile dopo aver effettuato l’accesso cliccando sul pulsante Chat .
Il supporto è disponibile:
dal lunedì al venerdì, dalle 7:00 alle 22:00. Per risposte a domande specifiche di diritto tributario, puoi usare l’ Assistente fiscale interattivo . Per tutto il resto, fai riferimento al sito web di assistenza telefonica dell’IRS . Visita il sito web principale dell’IRS per informazioni sulle regole di accessibilità e sulle regole sulla privacy .
Biden ha siglato anche accordi con aziende farmaceutiche
Si prevede che i contribuenti risparmieranno miliardi dopo che l’amministrazione Biden ha siglato accordi con le aziende farmaceutiche per abbassare i prezzi di listino di 10 dei farmaci più costosi del Medicare .Ma quanto gli americani anziani possano aspettarsi di risparmiare quando ritirano una ricetta presso la farmacia locale non è ancora chiaro, poiché il prezzo di listino non è il prezzo finale che i pazienti pagano.
Dopo mesi di trattative con i produttori, i prezzi di listino saranno ridotti di centinaia, in alcuni casi migliaia, di dollari per le forniture di 30 giorni di farmaci popolari usati da milioni di persone con Medicare, tra cui anticoagulanti, farmaci per il diabete e farmaci per il cancro del sangue. Le riduzioni, che vanno dal 38% al 79%, ed entreranno in vigore nel 2026.
“Aspettavo questo momento da molto molto tempo”, ha detto giovedì il presidente Joe Biden, durante la sua prima apparizione politica con la vicepresidente Kamala Harris da quando ha lasciato la corsa presidenziale. “Paghiamo di più per i farmaci da prescrizione, non è un’iperbole, di qualsiasi nazione avanzata al mondo”.
I contribuenti spendono più di 50 miliardi di dollari all’anno per 10 farmaci, tra cui i popolari anticoagulanti Xarelto ed Eliquis e i farmaci per il diabete Jardiance e Januvia. Con i nuovi prezzi, l’amministrazione afferma che si prevede un risparmio di 6 miliardi di dollari per i contribuenti e di 1,5 miliardi di dollari in totale per alcuni dei 67 milioni di persone che dipendono da Medicare. Tuttavia, i dettagli su tali calcoli non sono stati resi noti. E la Casa Bianca ha affermato di non essere in grado di fornire un risparmio medio sui costi per i singoli iscritti a Medicare che utilizzano i farmaci. Il motivo? Perché sono diversi i fattori, dagli sconti alla coassicurazione o ai copagamenti per il piano farmaceutico Medicare, che determinano il prezzo finale che una persona paga quando ritira i propri farmaci in farmacia. I nuovi prezzi dei farmaci saranno probabilmente quelli che avvantaggeranno di più le persone che usano uno dei farmaci negoziati e sono iscritte a un piano Medicare con una coassicurazione che lascia agli iscritti il compito di pagare una percentuale del costo del farmaco dopo aver soddisfatto la franchigia, ha affermato Tricia Neuman, direttrice esecutiva dell’organizzazione non-profit per la ricerca sulle politiche sanitarie KFF. “È difficile dire esattamente quanto risparmierà un iscritto, perché dipende dal suo piano specifico e dalla sua coassicurazione”, ha detto Neuman ad AP. “Ma per le molte persone che hanno piani che applicano la coassicurazione, il prezzo negoziato più basso dovrebbe tradursi direttamente in minori costi diretti”. Questi risparmi non entreranno in vigore prima del 2026. Fino ad allora, alcuni iscritti a Medicare dovrebbero vedere un alleggerimento dei prezzi dei farmaci in una nuova norma che entrerà in vigore l’anno prossimo e che limita l’importo annuale da pagare per i farmaci a $ 2.000.
Tuttavia, la vicepresidente Kamala Harris non ha perso tempo giovedì a fare campagna sui nuovi accordi sulla droga, soprattutto perché nessun repubblicano ha sostenuto la legge, chiamata Inflation Reduction Act (IRA), che è stata approvata a stento dal Congresso nel 2022.
“Due anni fa, come vicepresidente, sono stato orgoglioso di esprimere il voto decisivo che ha dato a Medicare il potere di negoziare”, ha detto Harris alla folla festante. “Nei due anni successivi, abbiamo utilizzato questo nuovo potere per abbassare il prezzo dei farmaci salvavita”.
Prima di ritirarsi dalla corsa, Biden aveva incentrato la sua candidatura alla rielezione sulla riduzione dei costi dell’assistenza sanitaria e dei farmaci. Ma il messaggio non è riuscito a trovare un riscontro profondo tra gli americani, in parte perché i risparmi non hanno avuto una portata diffusa. Le potenti aziende farmaceutiche hanno tentato senza successo di intentare cause legali per fermare le trattative. Per anni, Medicare era stato proibito di fare tali accordi. Ma le aziende farmaceutiche hanno finito per impegnarsi nei colloqui e i dirigenti avevano lasciato intendere nelle ultime settimane durante le conference call sui risultati che non si aspettavano che i nuovi prezzi dei farmaci Medicare avrebbero avuto un impatto sui loro profitti. Invece, hanno avvertito giovedì che la nuova legge potrebbe far salire i prezzi per i consumatori in altre aree. La Casa Bianca si sta già preparando per un balzo nei premi del piano farmaceutico Medicare l’anno prossimo, in parte a causa dei cambiamenti previsti dalla nuova legge.
“L’amministrazione sta usando il sistema di fissazione dei prezzi dell’IRA per guidare i titoli politici, ma i pazienti saranno delusi quando scopriranno cosa significa per loro”, ha affermato Steve Ubl, presidente del gruppo di lobbying Pharmaceutical Research and Manufacturers of America (PhRMA). La critica è ironica, ha detto l’esperta di diritto sanitario Rachel Sachs della Washington University. Le aziende farmaceutiche hanno in genere sostenuto la limitazione del prezzo che gli americani anziani pagano per i farmaci perché non ne sopportano il costo, mentre lo fanno le assicurazioni o gli americani che pagano i premi. “Rende più facile per i pazienti permettersi i loro farmaci. Espande il loro mercato. Guadagnano di più”, ha detto Sachs, che ha aiutato a consigliare l’amministrazione Biden sull’attuazione della legge.
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