I giorni scorsi ha fatto eco il gossip secondo il quale ora Putin preferirebbe la Harris a Trump. Questo perché oramai sembrava assodato il forte rapporto dell’ex presidente americano con Putin nato nel lontano 2016. Trump mesi fa era arrivato persino a punto di dire che la Russia non avrebbe mai invaso l’Ucraina se lui fosse stato ancora alla Casa Bianca, lasciando intendere una grande intesa col leader russo. Che spesso è sembrata eccessiva, motivo per cui è stato duramente condannato quando ha elogiato Putin per le misure adottate prima dell’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022. Rebekah Koffler, ex funzionaria della Defense Intelligence Agency e autrice di Putin’s Playbook , ha affermato che le persone non dovrebbero prendere per oro colato i commenti del leader russo sulla Harris. “I russi non appoggiano nessuno nel senso tradizionale. Quando si tratta di preferenze, Putin e il suo regime preferiscono Kamala come futura presidente degli Stati Uniti”, ha detto Koffler a Fox News Digital, “perché Putin ritiene di poter manipolare facilmente la Harris, a differenza di Trump, che i russi descrivono come imprevedibile e difficile da decifrare”, ha affermato. “Rilasciando queste dichiarazioni, i russi ci stanno solo prendendo in giro, in particolare con il team della Harris”, ha aggiunto Koffler. “È una classica operazione di influenza per sbilanciare il tuo avversario prendendolo in giro, stuzzicandolo e compiacendolo, o meglio, fingendo di compiacerlo”. La politologa Stanovaja ha detto che secondo lei, l’auspicio del Cremlino è quello di vedere l’inesperta Harris alla guida degli Usa perché potrebbe portare prima alla rovina l’Occidente. Nel suo discorso, Putin ha aggiunto che “in ultima analisi, la scelta spetterà al popolo americano e noi rispetteremo tale scelta”.
Questi commenti hanno suscitato una forte critica da parte della Casa Bianca
“Il signor Putin dovrebbe smetterla di parlare delle nostre elezioni, punto. Non dovrebbe favorire nessuno in un modo o nell’altro”, ha detto ai giornalisti John Kirby, consigliere per le comunicazioni sulla sicurezza nazionale della Casa Bianca. “Le uniche persone che dovrebbero decidere chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti sono gli americani. E apprezzeremmo molto se il signor Putin A) smettesse di parlare delle nostre elezioni e B, smettesse di interferire in esse”. L’intelligence statunitense ha stabilito che la Russia è intervenuta nelle elezioni del 2016 cercando di indebolire la campagna della sfidante democratica di Trump, Hillary Clinton . Il Cremlino ha a lungo negato queste accuse. Ma la verità sembra palese.
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