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E ora la Harris punta sull’effetto Swift


Dopo l’endorsement di Taylor Swift a Kamala Harris alla fine del dibattito televisivo andato in onda martedì sera 10 settembre negli Usa per noi in Italia l’11, nel corso del quale la vicepresidente e l’ex presidente Donald Trump si sono affrontati nel loro primo e unico dibattito, ospitati da ABC News al National Constitution Center di Filadelfia su questioni come l’aborto, l’immigrazione, l’economia e la politica estera, il Comitato Nazionale Democratico ha deciso di trarre profitto dal fortuito appoggio dando il via a una campagna pubblicitaria con affissioni in tutta New York. Partendo da Times Square   dove passando ora si scorge un cartellone pubblicitario che mostra una foto di Kamala Harris, con l’aggiunta della frase “Siamo nella nostra era di Kamala”, ripetendo quanto scritto da Taylor Swift dopo il suo coming out nei confronti della vice presidente americana. Poi c’è una seconda immagine scelta per i cartelloni che mostra di nuovo un primo piano della  vicepresidente e sotto c’è scritto: “Una nuova strada da percorrere… Pronti per questo?”, con un chiaro riferimento al successo del 2017 della Swift. E poi, secondo la rivista, sulla Strip di Las Vegas ci sono anche altri due cartelloni pubblicitari ispirati a Swift. Insomma dopo che la superstar del pop mondiale, ha rotto il silenzio mantenuto negli ultimi mesi dopo il dibattito presidenziale di martedì, i democratici stanno cercato di capitalizzare ogo sforzo. “Esprimerò il mio voto per Kamala Harris e Tim Walz alle elezioni presidenziali del 2024”, queste le parole su Instagram della cantante di “Fortnight”, 34 anni che hanno provocato il ciclone mediatico. “Voterò per @kamalaharris perché lotta per i diritti e per le cause che, secondo me, hanno bisogno di un guerriero che li sostenga. E poi perché penso che sia una leader dotata e dalla mano ferma e credo che con lei potremmo realizzare molto di più in questo Paese se ci lasciassimo guidare dalla calma e non dal caos”.

La Swift ha anche elogiato il compagno di corsa della Harris, Tim Waltz, perché da anni  “difende i diritti LGBTQ+, la fecondazione in vitro e il diritto delle donne al proprio corpo per decenni”. Secondo diversi organi di informazione , l’approvazione della nota cantante alla Harris ha portato a un’impennata nelle registrazioni degli elettori , spingendo più di 400.000 persone a registrarsi per votare in meno di 24 ore. Per festeggiare, la campagna Harris-Waltz ha iniziato a vendere braccialetti dell’amicizia , un omaggio a un accessorio comunemente indossato dai fan di Swift, meglio conosciuti come “Swifties”.

Donald Trump, da parte sua, ha cercato di salire sul carrozzone del merchandising nonostante fosse apparentemente irritato dal fatto di non avere ottenuto il voto della cantante di Shake It Off lanciando  una versione contraffatta delle magliette dell’Eras ​​Tour della Swift copiandone il layout. La maglietta originale recitava “Taylor Swift The Eras Tour”, ma la campagna di Trump l’ha sostituita con “Donald J. Trump. Make America Great Again”. Insomma man mano che si avvicinerà la data delle elezioni ne vedremo proprio delle belle.



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