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Barak Obama ci rimette la faccia per la Harris


(AP Photo/Matt Freed)

L’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama durante un comizio a Pittsburgh si è scagliato contro Donald Trump e ha esortato gli elettori a sostenere Kamala Harris, nella campagna elettorale del 2024. “La Harris deve assolutamente vincere”, ha detto Obama rimproverando gli elettori maschi neri ancora indecisi nel sostenere la democratica Harris perché “semplicemente non amano l’idea di avere una donna come presidente”. Poi l’affondo su Trump paragonando i lunghi discorsi del repubblicano a quelli del defunto leader comunista cubano Fidel Castro e definendo il miliardario estraneo alla gente comune. “Quello che non riesco a capire è perché qualcuno possa pensare che Donald Trump possa davvero cambiare le cose come dice”, ha sottolineato Obama, aggiungendo che di sicuro “è uno non ha mai cambiato un pannolino in vita sua”. Definendo “folli” i suoi piani per vendere Bibbie a tutto il popolo americano. “Kamala è preparata per questo incarico come nessun altro candidato alla presidenza lo è mai stato”, ha ribadito Obama “ma non votate per Trump”, cercando di imprimere grande enfasi alle sue parole nel tentativo di invogliare la gente a recarsi alle urne in Pennsylvania che è uno degli stati ritenuti in bilico sulle preferenze elettorali.

Giovedì scorso, la Harris si trovava in Nevada per un’assemblea cittadina ospitata dalla rete in lingua spagnola Univision, e ha parlato a una folla perlopiù di elettori latini. Quando una donna del pubblico le ha chiesto di elencare tre delle virtù di Trump, la Harris ha risposto: “Penso che Donald Trump ami la sua famiglia e la ritenga molto importante… Ma non lo conosco davvero, per essere onesta con te. Non ho molto altro da dirti”.

La Casa Bianca ha affermato che Harris ha anche preso parte a un briefing virtuale sul mortale uragano Milton che ha colpito la Florida, scatenando una tempesta politica tra repubblicani e democratici. Trump invece si è recato nel conteso stato del Michigan per svelare nuovi dettagli dei suoi piani protezionistici per l’industria automobilistica statunitense, tra cui tariffe elevate sui veicoli non fabbricati in America. Nel frattempo, la Harris ha dichiarato di aver accettato l’offerta di un incontro pubblico della CNN il 23 ottobre in Pennsylvania, dopo che Trump ha rifiutato un dibattito televisivo finale con lei. Insomma man mano che la data delle elezioni si avvicinano, la lotta si fa più serrata. Trump potrebbe avere altri assi nella manica da giocare contro la vicepresidente in carica. La Harris dopo il famoso dibattito con Trump, pare abbia perso un po’ di smalto. Insomma la partita è ancora molto aperta.



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