Icon Collection, società italiana capofila del Gruppo Ficcanterri, nel 2023 ha lanciato l’iniziativa “We Plant“, molto particolare. Cosa prevede? La piantumazione di un albero per ogni dipendente che abbia maturato più di 3 anni di servizio nelle proprie aziende, un gesto che simboleggia radici forti e legami duraturi. Tra i destinatari, Gianmarco Tani, Hr Generalist del gruppo, che racconta la sua esperienza, sottolineando l’importanza del rapporto tra il gruppo e i suoi collaboratori. Il prossimo 30 ottobre, presso il The Sense Experience Resort, verranno piantati 26 alberi e arbusti in onore dei collaboratori che hanno maturato oltre tre anni di servizio tra cui quello in onore di Gianmarco Tani. Questo evento simbolico, che celebra il legame tra azienda, dipendenti e ambiente, segue il successo dell’anno scorso, quando al Park Hotel Marinetta sono stati piantati 35 tra alberi e arbusti. “We Plant” continua a rappresentare un gesto concreto di rispetto per la natura e per le persone che rendono grande il gruppo. “Mi sono sentito parte di una vera famiglia,” racconta Gianmarco, “Quando la Direzione Generale mi ha chiesto di esprimere il mio parere nella scelta del nuovo HR Manager con cui avrei lavorato a stretto contatto, ho capito che la mia opinione in Icon conta davvero. Potevano prendere questa decisione senza di me, ma hanno voluto includermi, dimostrando che sono importante non solo come professionista, ma anche come persona..” Questo episodio riflette quanto il gruppo valorizzi l’opinione e il contributo di ogni dipendente, rendendolo parte integrante del processo decisionale.
Il progetto “We Plant” rappresenta una delle tante iniziative messe in campo da Icon Collection del gruppo imprenditoriale Ficcanterri, che considera i propri dipendenti come “ospiti interni”, dedicando particolare attenzione al loro benessere e alla loro crescita personale. “Nel corso degli anni, ho visto crescere l’attenzione della proprietà verso il welfare dei dipendenti,” prosegue l’HR Generalist, “Dalle giornate di team building organizzate a Firenze, agli incontri formativi con esperti come mental coach e psicologi del lavoro, il supporto della proprietà è sempre stato evidente.” Ma l’impegno della proprietà non si limita solo all’ambito lavorativo. “Un episodio che mi ha davvero colpito è stato quando i proprietari mi hanno fatto i complimenti per la promozione della quadra di pallavolo in cui gioco in Serie B. Hanno dimostrato un’attenzione che va oltre il lavoro, interessandosi alla mia vita personale e ai miei successi fuori dall’azienda,” racconta. Questo tipo di coinvolgimento rafforza il senso di appartenenza e la connessione tra azienda e collaboratori, creando un ambiente di lavoro unico. L’HR Generalist sottolinea inoltre come la proprietà sia sempre presente anche nei momenti più difficili: “Essendo parte dell’Ufficio Risorse Umane, conosco situazioni delicate che coinvolgono alcuni dei nostri dipendenti. La proprietà non ha mai fatto mancare il proprio sostegno a chi si è trovato in difficoltà, dimostrando una straordinaria umanità”. Il progetto riflette il desiderio di lasciare un segno duraturo, sia nell’ambiente che nella vita delle persone che contribuiscono al successo del gruppo. L’iniziativa sostiene inoltre l’obiettivo 15, “Love Nature”, degli SDGs (Sustainable Development Goals) del WBCSD (World Business Council for Sustainable Development), rafforzando l’impegno verso un futuro più sostenibile.
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