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Quali sono i paesi che hanno ospitano il maggior numero di ucraini con status di protezione temporanea? Germania, Polonia e Repubblica Ceca


Il 30 settembre 2024, circa 4,2 milioni di cittadini extracomunitari , fuggiti dall’Ucraina a seguito della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina, avevano ottenuto lo status di protezione temporanea nell’UE. 

I paesi dell’UE che ospitano il numero più elevato di beneficiari di protezione temporanea dall’Ucraina sono stati la Germania (1.129.335 persone; 26,9% del totale dell’UE), la Polonia (979.835; 23,3%) e la Repubblica Ceca (378.480; 9,0%).

Rispetto alla fine di agosto 2024, i maggiori incrementi assoluti del numero di beneficiari sono stati osservati in Germania (+7.005; +0,6%), Polonia (+4.645; +0,5%) e Spagna (+3.170; +1,5%). Il numero di beneficiari è diminuito in Francia (-570; -0,9%) e Italia (-10; -0,0%).

Rispetto alla popolazione di ciascun paese dell’UE, il rapporto più elevato di beneficiari di protezione temporanea ogni mille persone alla fine di settembre 2024 è stato osservato in Repubblica Ceca (34,7), Lituania (28,1) e Polonia (26,8), mentre la cifra corrispondente a livello dell’UE era di 9,3 ogni mille persone.

Al 30 settembre 2024, i cittadini ucraini rappresentavano oltre il 98,3% dei beneficiari di protezione temporanea. Le donne adulte costituivano quasi la metà (45,0%) dei beneficiari di protezione temporanea nell’UE. I bambini rappresentavano quasi un terzo (32,3%), mentre gli uomini adulti costituivano più di un quinto (22,7%) del totale.

I dati presentati in questo articolo si riferiscono all’attribuzione dello status di protezione temporanea sulla base della decisione di esecuzione 2022/382 del Consiglio del 4 marzo 2022 , che stabilisce l’esistenza di un afflusso massiccio di sfollati dall’Ucraina a causa della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina e introduce la protezione temporanea.

Il 25 giugno 2024 il Consiglio europeo ha adottato la decisione di prorogare la protezione temporanea per queste persone dal 4 marzo 2025 al 4 marzo 2026.



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