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Just Eat premia Milano, città dal gusto globale, tra i piatti preferiti pizza e riso cantonese


authentic neapolitan pizza with fresh basil
Photo by Moussa Idrissi on Pexels.com

Just Eat ha presentato l’ottava edizione del suo Osservatorio, che esplora non solo le abitudini culinarie degli italiani, ma ha dedicato un’attenzione speciale a una città italiana, Milano, una città dal gusto globale. Dopo la pizza, al secondo posto del podio trionfa la cucina giapponese, seguita da hamburger, cinese e poke, a testimonianza di una forte apertura verso le proposte internazionali. Tra i piatti più ordinati, dopo la classica Pizza Margherita, spiccano la Pizza Diavola, gli Involtini Primavera e l’opzione “Componi la tua pizza”, che combinano tradizione e personalizzazione. Nella top 5 dei piatti preferiti dai milanesi sono presenti anche riso alla cantonese, edamame e la Pizza Marinara. Anche i dolci occupano un posto speciale nella classifica degli ordini: i più richiesti sono il tiramisù, la vaschetta gelato da 500 g e la focaccia con crema alla nocciola, un mix perfetto di golosità tradizionali e contemporanee.

Le cucine e i piatti che guadagnano popolarità a Milano

Milano è anche culla di sperimentazione culinaria. Tra le cucine emergenti, si distingue il ramen, insieme al servizio di spesa a domicilio e delivery per la colazione, mentre i piatti innovativi più richiesti includono la barca sushi, gli yakiza e i gyoza alla griglia. Anche le opzioni vegetariane e vegane stanno guadagnando terreno. Tra i piatti vegetariani più amati figurano le orecchiette agli asparagi, il tortino di melanzane, zucca e pomodori secchi, e i mini burger di legumi. Per i vegani, sono molto popolari la farinata di ceci con verdure, la vellutata di lenticchie rosse e curcuma e i falafel di ceci. Tra le cucine emergenti spicca anche la colazione, che conquista sempre più appassionati con il cappuccino, il croissant francese e il pain au chocolat.

Milano, capitale del delivery

Con una varietà record di 85 cucine disponibili, Milano è la prima città in Italia per diversità gastronomica. I milanesi preferiscono ordinare soprattutto nel weekend, con il sabato che si conferma il giorno di punta per il delivery. Sul fronte dei costi, Milano si posiziona tra le città con la spesa media più alta, 22,11€, riflettendo una preferenza per piatti premium e di qualità. Ad esempio, un hamburger costa in media 11,08€, mentre il poke si attesta sui 13,02€.

Un viaggio tra i profili dei food lovers in Italia

Just Eat ha esplorato anche i nuovi trend che plasmeranno il mondo gastronomico e del food delivery, e indagato, insieme agli SQUADRATI, come questi stiano influenzando le scelte e le preferenze degli italiani. Il cibo non è solo un piacere per il palato, ma una vera e propria espressione del proprio stile di vita. Secondo la ricerca condotta dagli SQUADRATI per Just Eat, le parole chiave che emergono da questa evoluzione del cibo sono gusto (70%), semplicità (43%) e tradizione (42%), ma anche scelta consapevole (28%) e socialità (19%), due concetti che stanno guidando la trasformazione del settore. I food lover italiani si dividono in quattro principali profili, ognuno dei quali porta con sé un approccio unico al mondo food, che spazia dalla ricerca del cibo come momento di cura e benessere, fino all’esplorazione di esperienze culinarie più edonistiche e sociali. Un viaggio che racconta una nuova Italia del gusto, pronta a scoprire, esplorare e sperimentare.

Puristi: i pionieri dell’alimentazione consapevole e del cibo multifunzionale

I Puristi sono i nuovi protagonisti della consapevolezza alimentare in Italia. Per chi segue questo trend, il cibo è una forma di self-care, un gesto che parte dal rispetto per il proprio corpo e la propria salute. Non si accontentano di mangiare bene, ma desiderano nutrirsi con ingredienti che li facciano sentire in armonia con sé stessi. Il trend del Self Care Diet (39%) è quello che meglio li definisce: un’alimentazione sana e personalizzata che va oltre la dieta e diventa un vero e proprio stile di vita. Per i sostenitori di questo trend, il cibo è fortemente associato al concetto del clean eating, il mangiare “pulito” (66%), alla scelta consapevole (59%) di come nutrirsi e alla leggerezza (48%). È per questo che nel tempo hanno modificato le proprie abitudini di acquisto, mettendo oggi nel loro carrello più alimenti specifici in sostituzione della carne (58%), i cibi con ingredienti arricchiti di proteine, integratori o altri elementi (49%) e gli alimenti a Km 0, o con tracciabilità della filiera (45%). Pertanto, i loro pasti prevedono alimenti più salutari quali i probiotici o fermentati (58%), come kefir e kombucha i cibi “senza” (53%) – senza lattosio, senza glutine, senza zucchero – ma anche con i “superfood”, gli alimenti ricchi di nutrienti a beneficio della salute (46%), quelli con più proteine (45%) e anche i biologici (44%). Allo stesso tempo, questi food lover si orientano verso cibi freschi, leggeri (27%) e una consapevolezza di un’alimentazione etica con una forte attenzione alla sostenibilità. Sono sempre alla ricerca di ingredienti che rispettino la qualità e la provenienza, preferendo i prodotti a km 0 o con tracciabilità della filiera (28%) e i ristoranti che utilizzano ingredienti freschi e biologici.

Edonisti: innovatori del piacere culinario e dei piccoli riti giornalieri

Gli Edonisti si avvicinano al cibo con un approccio completamente diverso: per loro, mangiare è un piacere assoluto, un’esperienza che va vissuta con tutti i sensi. L’alimentazione non è solo volta alla nutrizione, ma all’immersione in un momento di totale gratificazione. Il trend del rito dello snack di mezzanotte racconta l’aspetto edonistico della loro vita: sempre alla ricerca di nuovi ristoranti da provare, anche a tarda notte, il cibo diventa il centro di esperienze sociali che si estendono ben oltre la cena. Il 33% degli italiani si riconosce in questo trend, dove il cibo diventa un’esperienza unica da vivere anche in orari non convenzionali. Gli Edonisti sono anche appassionati del trend rituali quotidiani da elevare, che porta a trasformare ogni piccolo successo quotidiano in una celebrazione gastronomica, pur mantenendo l’attenzione focalizzata su alimenti sani. Per chi segue questa tendenza, il cibo diventa un rituale che rende ogni momento speciale, spesso condito da ingredienti di qualità come i superfood (34%) e i cibi “senza” (35%). In questo caso, il piacere non è solo nel gusto, ma nella consapevolezza di nutrirsi bene. Per coloro che sposano questo trend, ogni pasto è un’occasione speciale, infatti, tendono a pranzare e cenare in modo più sfizioso rispetto al solito (35%) e percepiscono il cibo in associazione alla socialità e all’intrattenimento (36%). I ristoranti frequentati sono quelli che offrono esperienze uniche: il 40% di loro frequenta ristoranti che sono aperti fino a tardi, mentre il 36% è attratto quei ristoranti dove si producono gli ingredienti che si utilizzano in cucina o a Km 0.

Sentinelle: i guardiani dell’origine tracciabile e della cucina sostenibile

Le Sentinelle sono i veri difensori della cucina autentica, semplice e salutare. Per loro, il cibo deve essere essenziale, privo di fronzoli e preparato con ingredienti naturali. Il trend della cucina autentica abbraccia il minimalismo delle ricette e la purezza dei prodotti. Il 43% degli italiani segue questo trend, prediligendo piatti che esaltano la qualità degli ingredienti e riducono al minimo l’elaborazione. La semplicità delle preparazioni e l’autenticità del cibo sono i valori che guidano la loro alimentazione. Ma non solo, i fan della cucina autentica sono particolarmente attenti alla salute e alla sostenibilità: il 52% di loro cerca cibi leggeri, senza grassi o additivi, e il 53% predilige alimenti probiotici e fermentati. La loro scelta di ristoranti riflette questa filosofia: sono habitué dei locali che utilizzano ingredienti freschi e a km 0 o che si concentrano sulla cucina sana. La loro alimentazione è un atto di consapevolezza che tiene conto del legame profondo tra cibo e salute, rendendo ogni pasto una scelta ponderata e purificatrice, che contribuisce al benessere fisico e mentale.

Seguaci: trendsetters del cibo sociale e culturale

I Seguaci sono i food lovers più giovani e socialmente connessi. Il cibo per loro non è solo nutrimento, ma un modo per entrare a far parte di una cultura pop globale o di una community. Che si tratti di piatti ispirati dalle serie TV, dai film o dai social media, il loro approccio al cibo è fortemente influenzato dalla cultura popolare. Il trend dell’universo dei fan, seppur di nicchia con solo il 6% di italiani coinvolti, è in forte crescita. I Seguaci cercano di riprodurre nei loro piatti ricette virali e cibi famosi che vedono nei film o sui social, creando un legame emotivo con i propri idoli. I Seguaci non si limitano a copiare, però. Apprezzano anche il gioco e l’originalità nelle loro scelte alimentari, sperimentando con superfood, antiche varietà di alimenti e piatti che rispecchiano il loro stile di vita. L’alimentazione diventa un’estensione della loro personalità social, influenzata dai trend e dalle tendenze del momento. I ristoranti che frequentano spesso sono legati a tematiche pop-culturali o ispirati da eventi sociali, offrendo un’esperienza che va oltre il semplice pasto.



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