L’assassino di Brian Thompson, il CEO del grande gruppo assicurativo UnitedHealthcare, freddato mercoledì 4 dicembre a Midtown Manhattan con diversi colpi di arma da fuoco fuori da un hotel di Midtown Manhattan poco prima di partecipare in presenza a una conferenza per investitori della sua società, potrebbe avere presto un un’identità. Pare infatti che la Polizia di New York abbia fatto passi avanti nella ricerca dell’identità dell’uomo sospettato di aver ucciso Brian Thompson, il Ceo della UnitedHealthcare. Tra le recenti scoperte quella dello uno zaino trasportato dal presunto killer, trovato a Central Park venerdì, tre giorni dopo la sparatoria. Gli ufficiali di polizia affermano che l’uomo armato è fuggito da New York City in autobus.
Poi c’è l’immagine dell’uomo a volto scoperto “impegnato a flirtare” con la receptionist che lo aveva registrato presso l’HI New York City Hostel nell’Upper West Side, dove sembra che condividesse una stanza con altre due persone. Mentre si trovava al banco del check-in, infatti, le fonti hanno spiegato che la donna ha chiesto al presunto killer di “vedere il suo sorriso”. Il sospetto assassino ha così obbedito, abbassando la mascherina abbastanza a lungo da consentire alla telecamera di sorveglianza di catturare il suo volto. Gli investigatori hanno poi esaminato altri ostelli della zona mostrando la foto del sospettato. La polizia ha intanto stabilito che l’uomo si è registrato nella struttura dell’Upper West Side utilizzando un documento del New Jersey non suo. Il presunto assassino è arrivato a New York il mese scorso su un autobus Greyhound da Atlanta. Secondo alcune fonti, il sospettato ha probabilmente fatto il check-in nell’ostello il 24 novembre e poi ha fatto il check-out e poi ha fatto nuovamente il check-in il 30 novembre. Non è chiaro quando sia stata catturata l’immagine di sorveglianza. Sui bossoli rinvenuti sulla scena erano scritte le parole “negare”, “difendere” e “deporre”, hanno detto fonti di polizia. Il movente al momento resta sconosciuto e la pistola usata nella sparatoria non è ancora stata ritrovata, dicono le fonti. L’uomo armato e mascherato è arrivato sulla scena del delitto circa cinque minuti prima di Thompson prima di sparare alla vittima al petto intorno alle 6:40 del mattino, ha detto la polizia. Il video ha catturato il momento in cui l’uomo armato con lo zaino si è avvicinato al CEO, gli ha puntato la pistola e ha sparato. Un testimone è fuggito mentre Thompson inciampava e cadeva a terra. L’uomo armato si è quindi avvicinato a Thompson, sparando altre volte prima di fuggire in bicicletta. Venerdì la polizia ha dichiarato di credere che l’uomo armato abbia lasciato New York City dopo la sparatoria, abbandonando la sua bici nell’Upper West Side per salire su un taxi che lo ha portato in una stazione di autobus della Port Authority lungo la 178th Street. Poche ore dopo il dipartimento di polizia di New York City ha chiesto l’aiuto dei cittadini invogliandoli pure con una ricompensa di 10mila euro per identificare l’assassinio del CEO.
Il sospettato è arrivato a New York 10 giorni prima della sparatoria
Il sospettato è arrivato a New York City il 24 novembre su un autobus della Greyhound, quando una telecamera di sorveglianza del Port Authority Bus Terminal ha ripreso il suo arrivo alle 21:00, hanno riferito ad ABC News fonti delle forze dell’ordine. L’autobus in arrivo partiva da Atlanta, ma non è chiaro dove sia salito il sospettato. Le fonti hanno detto che è stato visto a bordo a Washington, DC, quindi è salito lì o da qualche parte tra DC e Atlanta. Sia la Greyhound, ossia l’azienda statunitense di trasporto passeggeri su gomma che collega numerose destinazioni attraverso il Nordamerica, sia la società madre dell’ostello, la Hostelling International USA, hanno dichiarato in una nota che “stanno collaborando pienamente con la polizia di New York”, ma non possono rilasciare ulteriori dichiarazioni a causa delle indagini in corso. La polizia fino ad oggi ha raccolto molti video del sospettato in tutta la città, in metropolitana, nei taxi, in un McDonald’s, secondo le fonti. In ogni posto ha pagato in contanti e ha sempre mantenuto sul viso la mascherina.
Raccolte foto del possibile sospettato
La polizia ha diffuso le foto del sospettato con una maschera, immortalato in uno Starbucks vicino all’hotel prima della sparatoria, secondo la stazione ABC di New York WABC . La polizia lo ha descritto come un uomo che indossava una giacca marrone chiaro o color crema, una maschera nera, delle sneaker bianche e nere e uno zaino grigio “molto particolare”. La polizia ha diffuso le foto di un sospettato ricercato per la sparatoria mortale che ha colpito l’amministratore delegato di UnitedHealthcare, Brian Thompson. Alcune fonti hanno riferito ad ABC News che il presunto killer è stato visto in un video anche molto prima, alle 5 del mattino del giorno della sparatoria, vicino all’ostello mentre trasportava quella che sembrava essere una batteria per bici elettrica. Separatamente, i filmati di sorveglianza esaminati dalla polizia mostrano qualcuno che sembra essere il sospettato, poco più di un’ora dopo, mentre esce dalla stazione della metropolitana della 57th Street, a pochi isolati dalla scena della sparatoria, secondo quanto riferito da alcune fonti. La polizia sta lavorando per stabilire se il sospettato abbia posizionato la bicicletta in anticipo e abbia preso la metropolitana per raggiungere la scena della sparatoria.
Recuperate una bottiglietta d’acqua e una carta di caramella vicino al luogo dell’omicidio
I detective hanno anche recuperato una bottiglia d’acqua e una carta di caramella dall’area in cui apparentemente stava aspettando, hanno detto fonti delle forze dell’ordine. Dopo l’analisi, gli investigatori della polizia di New York ritengono che il cellulare, la carta di caramella e la bottiglia d’acqua siano collegati allo sparatore. Gli investigatori ritengono di essere riusciti a ottenere campioni di DNA da diversi elementi di prova, hanno riferito venerdì fonti delle forze dell’ordine ad ABC News. I campioni sono attualmente presso l’ufficio del medico legale capo di New York per essere analizzati nei database per una possibile corrispondenza, hanno detto le fonti. Tale processo potrebbe richiedere un paio di giorni. Allo stesso tempo, gli investigatori dell’NYPD stanno collaborando con l’US Marshals Service per cercare di rintracciare l’assassino, insieme all’FBI, che possiede la tecnologia più sofisticata per recuperare dati utilizzabili dai cellulari, secondo quanto riferito dalle fonti.
Sembra improbabile che si tratti di un killer professionista
Secondo quanto riferito dalle fonti, gli investigatori hanno già avuto accesso alla stanza d’albergo della vittima, la cui massima priorità è quella di accertare le conversazioni e gli spostamenti più recenti di Thompson. La teoria corrente tra i detective in questo momento è che la sparatoria sia stata eseguita da qualcuno che non è un killer professionista perché sono stati commessi troppi “errori”, ha detto la polizia. I sicari in genere non portano i cellulari quando uccidono e i colpi sono stati sparati da una distanza che sarebbe considerata “troppo lontana” dalla vittima, hanno detto alcune fonti. Ora gli investigatori stanno cercando di stabilire se Thompson sia stato preso di mira a causa di qualche tipo di conflitto personale o come risultato del suo lavoro come dirigente assicurativo, hanno detto le fonti. L’assassino apparentemente era a conoscenza del programma di Thompson mercoledì e del fatto che sarebbe arrivato all’Hilton ben prima dell’inizio della riunione aziendale, hanno detto le fonti.
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