Arrestato in Pennsylvania un uomo sospettato dell’omicidio di Brian Thompson

Ieri la polizia, riferisce l’AP, ha arrestato un sospettato per l’efferato omicidio di Brian Thompson, il CEO di UnitedHealthcare avvenuto a Manhattan, dopo che un dipendente di McDonald’s in Pennsylvania, molto attento, ha avvisato le autorità di un cliente trovato con una pistola, una maschera e scritte che lo collegavano all’imboscata. L’avvistamento casuale al ristorante di Altoona ha portato a una svolta di un’indagine complicata di cui non ci si immaginava in queste ore una rapida evoluzione. Il sospettato, identificato dalla polizia come Luigi Nicholas Mangione, 26 anni, aveva una pistola che si ritiene essere quella usata nella sparatoria di mercoledì scorso, oltre ad essere in possesso di appunti oltraggiosi nei confronti di numerose aziende americane, ha detto la polizia. L’uomo era seduto a un tavolo sul retro del McDonald’s, indossava una mascherina medica blu e guardava un computer portatile quando un agente gli ha chiesto se era stato a New York di recente, “è diventato silenzioso e ha iniziato a tremare”. Nel suo zaino, la polizia ha trovato una pistola nera stampata in 3D e un silenziatore nero stampato in 3D. La pistola aveva un carrello in metallo e un’impugnatura in plastica con una canna filettata in metallo. È stato preso in custodia verso le 9:15, Pennsylvania, ha detto la polizia.

“Si ritiene che sia la persona di nostro interesse nell’omicidio sfacciato e mirato di Brian Thompson”, ha affermato la commissaria della polizia di New York Jessica Tisch, che poi ha aggiunto che Mangione aveva abiti e una maschera simili a quelli indossati dal tiratore e un documento d’identità falso del New Jersey che corrispondeva a quello utilizzato dal sospettato per registrarsi in un ostello di New York prima della sparatoria. Il capo dei detective della polizia di New York Joseph Kenny ha detto che Mangione è nato e cresciuto nel Maryland, ha legami con San Francisco e un ultimo indirizzo noto a Honolulu. L’uomo accusato di possesso illegale di armi, falsificazione e altre accuse verrà estradato a New York per rispondere delle accuse in relazione alla morte di Thompson. Mangione è stato portato in tribunale e condannato a restare in carcere senza cauzione durante una breve udienza. Quando gli è stato chiesto se avesse bisogno di un difensore d’ufficio, ha chiesto se poteva “rispondere in futuro”.

Mangione era in possesso di una ghost gun, un tipo di arma che può essere assemblata in casa partendo da componenti privi di numero di serie, il che ne rende difficile la tracciabilità, hanno affermato gli inquirenti. “Al momento, le informazioni che riceviamo da Altoona indicano che la pistola sembra essere una ghost gun, probabilmente realizzata con una stampante 3D e in grado di sparare proiettili da 9 mm”, ha affermato Kenny. Gli ufficiali che hanno interrogato Mangione, hanno riferito che si comportava in modo sospetto e portava con sé diversi documenti d’identità falsi, oltre a un passaporto statunitense, ha detto Tisch. Gli ufficiali hanno trovato un silenziatore, “entrambi compatibili con l’arma usata nell’omicidio”, ha detto il commissario. Gli investigatori del NYPD e il personale dell’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan si sono recati ad Altoona per interrogare Mangione, ha detto Kenny. La UnitedHealth Group ha ringraziato le forze dell’ordine con una dichiarazione poche ore dopo. “La nostra speranza è che l’arresto di oggi porti un po’ di sollievo alla famiglia di Brian, agli amici, ai colleghi e a molti altri colpiti da questa tragedia indicibile”, ha affermato un portavoce dell’azienda. La sparatoria ha scosso le aziende statunitensi e in particolare il settore delle assicurazioni sanitarie, spingendo le aziende a riconsiderare i propri piani di sicurezza e a cancellare le foto dei dirigenti dai propri siti web. Mangione ha frequentato una scuola preparatoria d’élite di Baltimora, laureandosi come valedictorian nel 2016, secondo il sito web della scuola. Ha continuato a conseguire lauree triennali e magistrali in informatica nel 2020 presso l’Università della Pennsylvania, ha affermato un portavoce della scuola. Uno dei suoi cugini è un legislatore dello stato del Maryland e la sua famiglia ha acquistato un country club a nord di Baltimora negli anni ’80.

Lunedì la polizia ha attribuito il merito alle agenzie di stampa per aver diffuso le immagini che hanno permesso di fare riconoscere il sospettato facendo intervenire le autorità. Gli investigatori avevano precedentemente ipotizzato che l’uomo armato potesse essere un dipendente o un cliente scontento per l’esito di una pratica assicurativa. L’uomo armato ha nascosto la sua identità con una maschera durante la sparatoria, ma ha lasciato una scia di prove, tra cui uno zaino abbandonato a Central Park, un cellulare trovato in una piazza pedonale e una bottiglia d’acqua e una confezione di barretta proteica che, secondo la polizia, ha acquistato da Starbucks pochi minuti prima dell’attacco. Venerdì, la polizia ha dichiarato che l’assassino aveva lasciato la città subito dopo la sparatoria. Ricostruendo i passi dell’uomo armato tramite i video di sorveglianza, gli investigatori hanno detto che l’assassino è entrato a Central Park in bicicletta ed è uscito dal parco senza zaino. Poi ha camminato per un paio di isolati ed è salito su un taxi, arrivando alla stazione degli autobus di George Washington Bridge, che si trova vicino all’estremità settentrionale di Manhattan e offre un servizio di trasporto pendolare per il New Jersey e linee di autobus per Philadelphia, Boston e Washington, ha detto Kenny. L’FBI venerdì sera ha annunciato che avrebbe offerto una ricompensa di 50.000 dollari, che si aggiunge a quella fino a 10.000 dollari offerta dalla polizia di New York.