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In Giappone al vaglio un farmaco che fa ricrescere i denti permanenti


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Photo by Shiny Diamond on Pexels.com

Un gruppo di ricerca giapponese sta testando un farmaco che punta a far ricrescere i denti permanenti in chi li ha persi o in chi non ne è dotato a causa di malattie. I primi test sugli animali hanno dato risultati promettenti. Lo rende noto l’Agence France-Presse (Afp). La ricerca prende le mosse da un’ipotesi di Katsu Takahashi, responsabile della chirurgia orale presso il Medical Research Institute Kitano Hospital di Osaka. Il ricercatore ritiene che gli esseri umani possiedano una terza serie di gemme dentali dormienti e che il blocco della proteina chiamata Usag-1 possa risvegliarle. È una tecnologia “completamente nuova” al mondo, ha detto Takahashi all’Afp. Il suo team ha avviato sperimentazioni cliniche al Kyoto University Hospital a ottobre, somministrando il farmaco sperimentale che, suo dire, ha il potenziale per innescare la crescita delle gemme dentali. Al momento, i partecipanti sono adulti sani che hanno perso almeno un dente e lo scopo di questa fase della sperimentazione è certificare la sicurezza del farmaco. C’è comunque la possibilità che si vedano i primi segni di efficacia: “Se ciò accadesse sarei al settimo cielo”, ha detto Takahashi.
    Intanto, il gruppo ha diffuso le immagini dei test eseguiti in su topi e furetti che sembrano mostrare la ricrescita dei denti.
    Nonostante la nuova strategia appaia promettente, la comunità scientifica è comunque cauta: “L’affermazione che gli esseri umani possiedono gemme dentali latenti in grado di produrre una terza serie di denti è sì rivoluzionaria ma anche controversa”, ha detto all’Afp Chengfei Zhang, professore di Endodonzia all’Università di Hong Kong, che non è coinvolto nello studio e che ha comunque ammesso che il metodo di Takahashi è “innovativo e ha del potenziale”. 



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