Il secondo discorso inaugurale del presidente Donald Trump è sembrato molto simile. Al suo primo del 2016. Otto anni fa, Trump descrisse la “carneficina americana” e promise di porvi fine immediatamente con la restaurazione dell’America e del buon senso. Oggi il neo presidente ha detto che il “declino” del Paese finirà immediatamente, inaugurando “l’età dell’oro dell’America”. Il presidente repubblicano, rompendo la tradizione, a causa del freddo pungente all’esterno, ha pronunciato il suo discorso dall’interno della Capitol Rotunda ripetendo di fatto tutte le promesse elettorali fatte durante la sua campagna elettorale precisando che saranno i suoi primi immediati obiettivi.
La promessa di un’“età dell’oro” americana
“L’età dell’oro dell’America inizia proprio ora”, ha detto Trump. “L’inizio di una nuova era emozionante. Una nazione più grande, più forte e molto più eccezionale che mai. La nostra sovranità sarà rivendicata. La nostra sicurezza sarà ripristinata. La bilancia della giustizia sarà riequilibrata”, ha continuato. “La nostra massima priorità sarà creare una nazione che sia orgogliosa, prospera e libera”. Tra le promesse del neo presidente quella di inviare truppe al confine tra Stati Uniti e Messico, di aumentare la produzione nazionale di petrolio e di imporre tariffe per “arricchire gli americani”.
Trump ha definito corrotta la passata leadership americana
Trump ha descritto la leadership americana degli ultimi quattro anni come incompetente e corrotta, senza però fare il minimo cenno al suo predecessore, l’ex presidente Joe Biden o altri democratici per nome. Non lasciando però dubbi su chi stesse parlando. “Abbiamo ora un governo che non riesce a gestire nemmeno una semplice crisi in patria e inciampa in un continuo catalogo di eventi catastrofici all’estero”, ha detto il neo presidente, aggiungendo: “L’attuale governo protegge gli immigrati pericolosi invece dei cittadini rispettosi della legge, protegge i confini stranieri a spese di quelli americani e “non può più fornire servizi di base in tempi di emergenza. Tutto questo cambierà a partire da oggi e cambierà molto rapidamente”.
Da oggi i repubblicani controllano tutti e tre i rami del governo federale ossia quello esecutivo, legislativo e giudiziario
Processi e tentativi di omicidio
Trump ha poi parlato dei tentativi di processarlo per aver cercato di ribaltare la sua sconfitta elettorale contro Biden, facendo riferimento alle accuse federali e statali contro di lui. Trump ha poi collegato quei casi al tentativo di assassinarlo a Butler, Pennsylvania, lo scorso luglio. “Il viaggio per reclamare la nostra repubblica non è stato facile, questo posso dirlo. Coloro che vogliono fermare la nostra causa hanno cercato di togliermi la libertà e, in effetti, di togliermi la vita”, ha detto Trump. In realtà l’autore della sparatoria era un ventenne del posto apparentemente disturbato, che non aveva legami documentati con l’amministrazione Biden, il governo federale o altri oppositori criticati da Trump.
Trump ha poi usato un linguaggio sorprendente per spiegare come è sopravvissuto. “Sono stato salvato da Dio per rendere l’America di nuovo grande”, ha detto Trump tra gli applausi
Mentire sugli incendi boschivi
Trump ha manifestato incredulità per il fatto che gli incendi attorno a Los Angeles non fossero stati ancora spenti. In realtà i vigili del fuoco hanno combattuto gli incendi sin da quando sono scoppiati facendo notevoli progressi. L’incendio di Eaton ora è contenuto all’87% e quello di Palisades al 59%, secondo il CalFire. Il problema è stata la mancanza di acqua sufficiente per far fronte alle prime emergenze.
“Passerò alla storia come un pacificatore e una persona che ha combattuto per l’unità, l’unione e non per le divisioni”
Trump ha giurato di fermare le guerre straniere e ha celebrato il suo ruolo nell’aiutare a implementare un cessate il fuoco a Gaza . “Un pacificatore e un unificatore, ecco cosa voglio essere”, ha detto Trump. Pochi istanti dopo, ha promesso di riconquistare il Canale di Panama da Panama. “Lo riprendiamo!”, ha detto dando il via a molti quesiti e commenti ironici sul web visto che pochi minuti prima aveva detto che il suo primo obiettivo è quello di escludere l’uso della forza militare. Il neo presidente poi si è impegnato a perseguire una politica che “espanda il nostro territorio” e a mandare astronauti americani su Marte, una promessa senza dubbio condivisa con Musk, il suo importante sostenitore che persegue da tempo lo stesso obiettivo.
Tra il pubblico nella Rotonda del Campidoglio erano presenti alcuni dei più potenti colossi della tecnologia del Paese, che hanno abbracciato Trump dopo la sua vittoria. Insieme a Musk c’erano il CEO di Google Sundar Pichai e il fondatore di Amazon Jeff Bezos. Anche il proprietario di Facebook Mark Zuckerberg e il CEO di Apple Tim Cook erano tra il pubblico. A Musk e all’imprenditore Vivek Ramaswamy che insieme dirigeranno il Department of Government Efficiency, sono stati riservati i posti migliori dietro i figli di Trump.
Mentre ai leader aziendali è stato consentito portare le proprie mogli, ai membri del Congresso non è stato permesso. Migliaia i sostenitori che hanno invece guardato la trasmissione del giuramento alla Capitol One Arena
Una serie di reazioni dietro Trump
Dopo che Trump ha ripetuto la sua promessa di impossessarsi del Canale di Panama, con tanto di falsa affermazione che la Cina gestisce il canale intercontinentale, Biden e l’ex vicepresidente Kamala Harris, tra gli altri, sono rimasti impassibili, così come l’ex presidente Bill Clinton. Hillary Clinton, l’ex segretaria di Stato che ha perso contro Trump nel 2016, si è girata verso sinistra, dicendo qualcosa in direzione dell’ex presidente George W. Bush. Bush. Meno di due settimane fa, Trump era stato ampiamente ignorato al funerale dell’ex presidente Jimmy Carter. L’unico col quale è riuscito a chiacchierare è stato l’ex presidente Barack Obama, ma il resto degli ex presidenti e le loro mogli lo hanno ignorato e non lo hanno nemmeno salutato.
Una scena diversa all’interno
I discorsi inaugurali di prassi vengono tradizionalmente pronunciati sul National Mall, di fronte a decine di migliaia di sostenitori provenienti da tutta America Questa volta Trump ha pronunciato il suo discorso di fronte a una folla stimata in sole 600 persone nella Rotonda del Campidoglio, composta da membri del Congresso, candidati al governo, la famiglia di Trump, dirigenti aziendali e VIP politici.
La seconda seconda inaugurazione
Il discorso ha avuto momenti controversi, ma Trump ha dichiarato in seguito che avrebbe potuto esserlo molto di più. Trump si è diretto dalla rotonda al Capitol Visitor Center per ringraziare i sostenitori che avevano seguito il suo discorso sugli schermi. Poi ha fatto un discorso più lungo di quello inaugurale e molto più libero. Il nuovo presidente ha detto che avrebbe voluto parlare di sostegno alle persone arrestate per l’assalto al Campidoglio il 6 gennaio 2021. Non ci è andato, ha detto, solo perché la first lady Melania Trump e il vicepresidente JD Vance lo hanno dissuaso dall’idea. Tuttavia, Trump ha chiarito che aiuterà i sostenitori arrestati per l’assalto al Campidoglio – “ostaggi”, li ha chiamati – e ha detto che le sue azioni parleranno più forte di qualsiasi parola.
Oltre 1.230 persone sono state accusate di reati federali durante la rivolta, che spaziano da reati minori come l’intrusione in proprietà privata a reati gravi come l’aggressione a ufficiali di polizia e la cospirazione sediziosa
Trump ha anche criticato la decisione di Biden di graziare i suoi familiari e i membri del comitato congressuale del 6 gennaio citando i nomi dei membri repubblicani di quel comitato, gli ex rappresentanti Liz Cheney del Wyoming e Adam Kinzinger dell’Illinois.
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