L’acquisizione di Paramount Global fa gola a molti. Se fino a poco tempo fa Skydance Media e RedBird Capital Partners sembravano vicini alla conclusione dell’affare quotato 8 miliardi di dollari, ora sul mercato si è aggiunto un altro possibile acquirente, The Project Rise Partners, ossia un consorzio di investitori che in precedenza aveva già presentato un’offerta che ora ha deciso di aumentare fino a 13,5 miliardi di dollari, proponendo quindi ben 5,5 miliardi di dollari in più rispetto ai concorrenti.
A dare la notizia per primo è stato Variety che ha ottenuto una lettera redatta dallo studio legale Baker & Hostetler, che è stata inviata al consiglio di amministrazione della Paramount ieri venerdì 24 gennaio da Project Rise Partners, che delinea una nuova offerta che è più alta di un’offerta interamente in contanti fatta dal consorzio durante la finestra di go-shop. Il gruppo afferma che i suoi termini sono di gran lunga superiori all’accordo da 8 miliardi di dollari di Skydance e RedBird.
Ma chi sono questi nuovi investitori? Sono tutti titani dell’industria paragonabili a Larry Ellison, i cui nomi restano in gran parte misteriosi. Fatta eccezione per Daphna Edwards Ziman, presidente e co-presidente della rete televisiva di cinema e lifestyle Cinémoi e Moses Gross, fondatore e CEO della società immobiliare ANM Group (Gross è il CEO di Malka Equities, la società ombrello che ha firmato un impegno da 10 miliardi di dollari per conto degli investitori) che sono quelli che hanno guidato la precedente offerta che dicono non sia mai stata presentata al consiglio.
Una società quotata in borsa ha degli obblighi
Una società quotata in borsa è solitamente tenuta per legge a considerare qualsiasi offerta legittima di valore che potrebbe avvantaggiare gli azionisti. Gli investitori di Project Rise hanno inviato una lettera legale nell’ottobre 2024 sostenendo che il comitato speciale di Paramount ha violato il suo dovere fiduciario nei confronti degli azionisti trascurando di considerare la precedente offerta da 8,5 miliardi di dollari del gruppo per la società. L’offerta da 13,5 miliardi di dollari di Project Rise Partners include 5 miliardi di dollari per la ristrutturazione del debito.
La lettera di Baker & Hostetler, indirizzata ai membri del consiglio di amministrazione della Paramount Shari Redstone, Barbara Byrne, Linda Griego, Judith McHale e Susan Schuman, afferma che gli azionisti di Classe B della società “possederanno il 50% del capitale azionario rispetto al 30% dell’offerta Skydance. L’offerta PRP include un consiglio indipendente e una normale governance aziendale. I comitati del consiglio che Skydance intende eliminare verrebbero mantenuti. Gli azionisti B riceverebbero un voto per la prima volta nella storia della società”.
Larry Ellison, anche lui uno degli uomini più ricchi del mondo, sta affrontando ostacoli normativi con la fusione Paramount-Skydance che vedrebbe suo figlio, il CEO di Skydance David Ellison, gestire le risorse mediatiche combinate. Il nuovo presidente della FCC del presidente Donald Trump, Brendan Carr, ha pubblicamente espresso preoccupazioni sulla fusione. L’anziano Ellison, fondatore di Oracle che ha un patrimonio netto di oltre 200 miliardi di dollari, è un sostenitore di lunga data di Trump e ha rafforzato il suo rapporto con il presidente. Martedì si è recato alla Casa Bianca per annunciare un accordo separato AI Stargate che gli osservatori del settore hanno visto come parte di uno sforzo per mantenere in carreggiata la fusione Paramount-Skydance. Ciò ha spinto Elon Musk a prendere in giro Ellison su X, scrivendo: “in realtà non hanno i soldi” e hanno “ben meno di 10 miliardi di dollari garantiti”. Separatamente, Trump ha indicato che sarebbe aperto all’acquisto di TikTok da parte di Larry Ellison o Musk .
L’accordo da 8 miliardi di dollari tra Skydance e RedBird per fondersi con Paramount è stato controverso tra gli azionisti, principalmente perché valuta Skydance a circa 4 miliardi di dollari. La nuova offerta di Project Rise Partners mette in discussione tale valutazione. “Skydance ha riportato 25 milioni di dollari di EBITDA nel 2023 e Paramount ha acquistato Skydance per 4,75 miliardi di dollari, ovvero circa 200 volte gli utili finali”, afferma la lettera del 24 gennaio. “Non ci sono parametri di riferimento di mercato che giustifichino la valutazione di Skydance e nessun offerente indipendente pagherebbe quel prezzo”.
Nel frattempo, politici come il deputato John Moolenaar (R-Mich.), presidente della commissione parlamentare per la Cina, hanno espresso preoccupazione circa il ruolo della Cina nell’accordo Skydance perché Tencent, una società legata all’esercito cinese, avrà una piccola quota nel gigante dei media, i cui asset includono di tutto, dalla CBS News allo studio cinematografico e televisivo Paramount.
Paramount e Redstone, la cui National Amusements Inc. è l’azionista di controllo di Paramount, hanno un accordo vincolante con Skydance Media e potrebbero essere in grado di tirarsi indietro solo se i regolatori fermano la fusione. Una fonte a conoscenza del processo afferma che è altamente improbabile. Ma la lettera di Baker & Hostetler afferma che il consiglio di amministrazione di Paramount ha eliminato un’opzione per considerare offerte superiori dal suo processo di vendita.
La lettera sottolinea che i direttori della Paramount hanno il dovere di essere leali nei confronti degli azionisti, non dei consulenti o di Skydance.
“A causa della decisione del Consiglio di eliminare il fiduciario, la commissione di rottura sproporzionata di 400 milioni di dollari avvantaggia Skydance in caso di blocco normativo ma non avvantaggia gli azionisti B se c’è un’offerta superiore. Dopo aver sondato il mercato per oltre nove mesi, il Consiglio ha concluso che Skydance era l’unica offerta disponibile e pienamente finanziata”, continua la lettera. “I direttori di Paramount hanno violato il loro dovere di lealtà elaborando un accordo di fusione favorevole all’acquirente e non al venditore in questa transazione.
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